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Darmian, il piano dell'Inter e il no di Mourinho. E spunta un nuovo ostacolo
L'Inter programma il mercato di gennaio e uno dei primi obiettivi è rinforzare le corsie laterali, soprattutto in difesa: nel mirino resta Matteo Darmian, terzino ex Torino che ha fatto fatica a trovare spazio nel Manchester United e gradirebbe il ritorno in Serie A.
IL PIANO DELL'INTER - 27 anni a dicembre, italiano e capace di giocare su entrambe le fasce, il suo profilo è la prima scelta della nuova proprietà Suning e i contatti, già avviati la scorsa estate, si sono intensificati. A buon fine quelli con l'entourage del giocatore, che ha dato il suo sì al trasferimento, si lavora per convincere i Red Devils: l'Inter studia una proposta di prestito con diritto di riscatto (che può diventare obbligo in base a presenze e altre variabili) per una cifra tra i 13 e i 15 milioni di euro per il cartellino, ma potrebbe non bastare.
IL 'NEMICO' MOU E UN NUOVO OSTACOLO - Il Manchester United infatti continua a non abbassare l'iniziale pretesa di almeno 20-22 milioni di euro nonostante Darmian abbia finora collezionato solo 3 presenze complessive in questa stagione, un muro questo innalzato dal 'nemico' più inaspettato per i nerazzurri: l'ex José Mourinho infatti continua a mettersi di traverso, fermamente intenzionato a trattenere Matteo per non ritrovarsi senza alternative sugli esterni, soprattutto dopo gli ultimi eventi. A complicare i piani dell'Inter infatti si mette anche la sorte: Antonio Valencia, prima scelta sulla destra di Mou, si è fratturato il braccio nel derby di coppa contro il City ed è stato costretto nella giornata di domenica a sottoporsi a un intervento chirurgico che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno sei settimane. Questo apre spazi importanti per il rilancio proprio di Darmian, subito proposto titolare nell'ultimo match di Premier contro il Burnley, e se l'ex Torino dovesse sfruttare l'occasione ben figurando nelle prossime settimane i rischi sarebbero principalmente due: in primis che Mourinho decida di bloccare definitivamente la sua cessione e puntare su di lui; in seconda battuta anche se lo Special One dovesse acconsentire alla sua partenza (a patto che arrivi un altro terzino) il cartellino del giocatore potrebbe rivalutarsi e legittimare le elevate pretese economiche dello United. Nuovo ostacolo dunque nella corsa a Darmian, ma l'Inter non molla e tiene vivi i contatti.
Twitter: @Albri_Fede90