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Darmian, c'era il sì all'Inter: dal muro di Mourinho agli scenari per gennaio
DARMIAN SI’, MOURINHO NO – I nerazzurri ci hanno provato in via ufficiale, una mail inviata all’inizio all’ultimo venerdì utile di calciomercato con il muro alto del Manchester United rispetto alla richiesta del ds Piero Ausilio: Darmian non si vende. Una posizione netta perché José Mourinho apprezza molto il comportamento educato e le qualità del terzino italiano, capace di fare da vice a Valencia così come a Shaw su entrambe le corsie e pedina utilissima nelle idee dello Special One durante la stagione. Non uno da regalare, insomma. Tutto questo nonostante l’Inter avesse ottenuto un primo sì di massima da parte di Darmian al nuovo progetto cinese: Convinto dalle cifre, intrigato dalla voglia di ricostruire e dall’importanza che l’Inter gli avrebbe dato al centro del proprio gioco. Ma il Manchester United lo stima e non lo libera, Darmian ha apprezzato e darà tutto a Old Trafford, come giusto (e comprensibile) che sia.
SUNING MA NON SOLO – Per gennaio, di sicuro molti club torneranno alla carica. L’Inter in primis perché cercherà un terzino preferibilmente adattabile sulle due fasce, Darmian ha solo 26 anni, è italiano e risponde perfettamente ai parametri Suning, tanto che la nuova proprietà aveva ampiamente approvato un tentativo per l’ex Toro. Attenzione però a tanti altri assalti che possono arrivare, non solo dai nerazzurri: la Juventus ha stima di Darmian da tempo, qualora partisse Lichtsteiner può essere un profilo ideale. E anche alla Fiorentina faranno sondaggi su giocatori importanti per rinforzare le corsie esterne, specialmente dopo l’addio di Alonso. Il problema rimane Mourinho: portargli via Darmian sarà dura. Molto dura.