Dahoud come Keita, il piano della Juve
DAHOUD E LA SCADENZA - Il talento di Dahoud è indiscusso, centrocampista egiziano di nazionalità tedesca con una capacità nella visione di gioco fuori dal comune. Paratici lo segue da tempo, la Juventus è convinta delle sue qualità. Ed essendo un '96 attrae ancor di più gli occhi bianconeri. Non solo: il suo contratto a scadenza nel 2018 lo rende un'occasione enorme, il Borussia preme da tempo per rinnovare ma l'accordo ancora non c'è. Ecco perché la Juve fiuta un prezzo in ribasso e un'opportunità di trattarlo sulla base di un contratto a scadenza tra un anno e mezzo. Ovvero, da gennaio 2017 Dahoud al momento può firmare a parametro zero con chiunque. Niente male per un prospetto del genere, ecco perché la Juve è attentissima ai suoi progressi, pur consapevole della concorrenza europea più che agguerrita. Insomma, non una trattativa per subito, sia chiaro.
KEITA E LE IDEE JUVE - La situazione di Dahoud ricorda proprio quella di Balde Keita, ala della Lazio, giovane anche lui ('95) ma di livello europeo per continuità e talento. Non a caso, la Juventus è tra le squadre che ne monitorano i progressi come quelle di tutta Europa, Monaco su tutte. Ma ad oggi non ci sarà un'offerta per convincere Claudio Lotito, come non ce ne sarà una immediata per Dahoud: entrambi sono obiettivi in caso diventassero opportunità a costi al ribasso, visto che anche il contratto di Keita scade nel 2018 e non ha alcuna intenzione di rinnovarlo. E allora, la Juventus rimane attenta e vigile. Su Keita come su Dahoud, giovani di talento che possono rientrare in un piano ben preciso: seguire prospetti con una situazione contrattuale vantaggiosa. Come fu per Pogba, idem per Coman. E alla lunga, chissà che uno di questi due nomi non arrivi al traguardo...