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Coppa Italia, un torneo senza senso
Il secondo punto da modificare, dopo l'assurdo ingresso scaglionato, è il qui pro quo legato agli orari: impossibile che una partita venga esaltata, se giocata alle 15 di un giorno dell settimana, con quattro gatti sugli spalti e sei attaccati alla tv. Non è uno spettacolo degno del calcio italiano, già di per sè non prodigo di spettatori. Spostare le partite in orari serali e far giocare in casa la squadra più debole, sulla carta, sarebbe un'innovazione importante e nemmeno troppo difficile, sempre che si voglia mantenere la formula dello scontro diretto: giusto per riservare un po' di attenzione al lato sportivo della competizione. Per dire, si pensa che Crotone-Milan possa avere più spettatori e seguito di Milan-Crotone...
Altro punto: che senso ha giocare d'inverno, infrasettimanale, di sera? Il vivo della Coppa Italia viene relegato a dicembre-gennaio, con stadi vuoti a causa del freddo: certo, anche la contingenza con il calendario di Serie A e Serie B sarebbe da risolvere, e questo potrebbe avvenire solamente con la riduzione delle squadre partecipanti a massimo campionato e cadetteria.
Un'ulteriore idea potrebbe essere quella di abbassare i prezzi: la Coppa Italia non è il campionato, che già ha difficoltà di spettatori. Altre possibili innovazioni riguarderebbero il cambio di premio e di trofeo, mettendo magari in palio la qualificazione ai preliminari di Champions, per rendere più accattivante il tutto. Ma non vorremmo esagerare con le novità...
@AleDigio89