AFP/Getty Images
Conte allontana Kia dal Chelsea: che occasioni ora per l'Inter e Suning
OSCAR - Il gioiellino brasiliano ora ha 25 anni e deve fare il salto di livello, non può più stare in panchina altrimenti rischia di bloccare la sua crescita nel momento più importante della carriera. L’Inter lo tiene sotto osservazione, a Paratici è sempre piaciuto molto ma lo status da extracomunitario non ha agevolato, in passato, il suo trasferimento in Serie A. Conte a parole lo vuole tenere, ma il giocatore se non gioca è scontento. Il Chelsea ha iniziato a vincere proprio quando il manager l’ha tolto dal campo, a inizio anno le ha giocate tutte. Nel 3-4-3 invece non trova spazio, non prevede il trequartista. E il ruolo preferito di Oscar è quello, da esterno d’attacco rende meno.
WILLIAN - Il brasiliano, che il Chelsea strappò al Tottenham (aveva già fatto fatto le visite con gli Spurs), è partito titolare quest’anno. Non ha fatto neanche male, anche se il Chelsea di inizio stagione era diverso. La sua ultima partita da titolare è stata l’1 ottobre, contro l’Hull City: è stata la prima vittoria del filotto di Conte. E ha pure segnato. Poi tra partite in nazionale con il suo Brasile e motivi personali (la scomparsa della madre) ha giocato soltanto 12 minuti sia contro lo United che contro il Southampton. Contro il Middlesbrough non è andato nemmeno in panchina perché probabilmente Conte l’ha visto stanco dopo che è tornato tardi dal Sudamerica. Ma i tifosi del Chelsea si chiedono dove sia finito. Tornerà titolare? Intanto gioca Pedro e sta facendo bene, Diego Costa e Hazard sono intoccabili. Difficile che Conte possa cambiare…