Come i Derrick, come i Fillippini: ecco i Ricci, gemelli del gol lo stesso weekend
"Due gemelle, splendide sorelle, con qualcos..." no, scusate sigla sbagliata. Bella, ma sbagliata. Terry e Maggie non c'entrano niente. Meglio cambiare canale, guardare il classico campo infinito, in pendenza, dove bambini delle elementari sono già giocatori totali, formati e pronti per il professionismo. Holly e Benji per chi lo vede, Captain Tsubasa per chi lo legge, ma sempre lì andiamo a finire: prendere a calci un pallone. Al volo, in cielo, dalla propria metà campo, in coppia. Ecco, in coppia: Holly e Tom? Sì, ma vuoi mettere i Derrick... Basette, capelli spettinati, denti alla Ted Carter, fantasia inimmaginabile: il Tiro Incrociato, il Tiro combinato e, soprattutto, la Catapulta Infernale. Leggenda, leggende. In attacco insieme nella Hot Dog, terzini in Nazionale quando le stelle si dividevano il campo. E ora, nel calcio italiano, eccola una nuova coppia di gemelli.
I RICCI IN GOL - Uno era alla prima a Crotone, dopo mesi di naftalina in quel di Genoa; l'altro è, invece, punto fermo della Salernitana. Federico e Matteo, esterno e centrocampista, i Ricci hanno entrambi segnato nello stesso weekend. Ha aperto le danze Matteo, che ha realizzato il gol del momentaneo 2-0 nella vittoria dei campani sul Venezia di Inzaghi; ha concluso Federico, con un tiro a giro di sinistro nell'importante sfida salvezza vinta al Bentegodi di Verona. Lontani ma vicini, gemelli connessi: uno in Calabria, l'altro in Campania e il gol che li avvicina.
COME I FILIPPINI - Gli ultimi gemelli a segnare nella stessa giornata in Italia? Semplice, i primi a cui si pensa: i Filippini. Prima nella stagione 2003/04, quando uno a Parma, Emanuele, e l'altro a Brescia, Antonio, segnano uno a Empoli vincendo e l'altro col Modena pareggiando; poi l'anno dopo, entrambi con la maglia del Palermo, stendendo il Catania in un derby vinto 5-0. Gioia condivisa, gioia viva sullo stesso prato verde. E in futuro chissà, magari, anche i Ricci, Matteo e Federico, potranno festeggiare abbracciandosi in campo. E già che ci siamo, dato che sognare non costa niente, magari in acrobazia, magari con la Catapulta Infernale...
@AngeTaglieri88