CM A SANREMO, Paola Turci: 'Tifo Lazio e amo gli sfottò. A Totti direi...'
Ti esibisci stasera, quindi ieri hai avuto tempo di "gufare" guardando Roma-Fiorentina in tv…
"Ma no, ho visto solo il risultato finale! Però sono contenta che la mia esibizione sia in programma per stasera, altrimenti i miei amici, che sono quasi tutti romanisti, probabilmente avrebbero preferito guardare la partita anziché me".
Dura la vita per una tifosa laziale che vive a Testaccio, quartiere roccaforte del tifo giallorosso?
"No, anzi è bellissima! Io adoro lo sfottò, la presa in giro. E poi la mia famiglia è laziale da sempre".
Raccontaci...
"Il mio nonno materno era super laziale. Da ragazzini, la domenica, ci faceva mettere davanti alla radiolina per seguire Tutto il calcio minuto per minuto, e ai gol della Lazio partivano sfrenate corse nel corridoio di casa… È lui che mi faceva ripetere a memoria la formazione dello Scudetto 1974".
La sai ancora a memoria? "Certo! E se questa sera incontrerò Francesco Totti (atteso sul palco dell'Ariston per una piccola comparsata, ndr) di sicuro la snocciolerò davanti a lui. E gli stringerò la mano, con grande rispetto".
Riesci a seguire la squadra anche allo stadio?
"Paradossalmente più in trasferta che all’Olimpico. A Milano molto spesso, ma di recente ho visto anche Atalanta-Lazio a Bergamo".
È amore vero, quindi.
"Sono una vera laziale, puoi dirlo forte. E credo che ai ragazzi di Simone Inzaghi nulla sia precluso. Da sempre, la Lazio è una squadra imprevedibile, capace di grandi sorprese".