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    • Chiesa chiede l'addio, il Liverpool apre alla cessione: Napoli in pole, l'Atalanta ci pensa

    Chiesa chiede l'addio, il Liverpool apre alla cessione: Napoli in pole, l'Atalanta ci pensa

    • Gabriele Stragapede
    "Stiamo lavorando sulla forma fisica per la partita e ogni volta che possiamo lo portiamo con la squadra. Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio per Federico fare qualche sessione di allenamento extra invece di unirsi a noi". Sono state queste le dichiarazioni del tecnico del Liverpool Arne Slot che ha così spiegato i motivi dell’assenza di Federico Chiesa dalla distinta dell’ultima sfida di Premier League – dominata dai Reds 0-5 contro il West Ham -. A sentire l’allenatore degli inglesi, la motivazione principale che non permette a Chiesa di essere a disposizione del proprio tecnico risiede nello stato fisico del giocatore azzurro. Ma tra una forma non perfetta, una serie di infortuni e una mancanza di occasioni per poter far vedere il proprio talento e le proprie caratteristiche, ecco che la carriera di Chiesa si ritrova in un punto morto, con la finestra invernale di mercato che può essere un’ancora di salvezza per l’esterno italiano.

    PERCORSO – Anche perché il classe 1997 ha di recente rivisto il campo dopo quasi tre mesi di assenza, nella partita di Coppa di Lega contro il Southampton, ma l'ex attaccante della Juventus resta un grande oggetto misterioso in casa Liverpool. Dall'inizio della stagione, infatti, il 27enne ha collezionato solamente 4 presenze totali, a fronte di 123 minuti disputati complessivamente. E pensare che prima dell'ingresso in campo in Carabao Cup, Chiesa non vedeva il terreno di gioco dalla fine di settembre. Poco, troppo poco per un ragazzo che desidera ritornare ai fasti degli scorsi anni e che, in vista di gennaio, attende che una concorrente si faccia avanti per essere ceduto e rivitalizzare la sua carriera.

    COME PUO’ LASCIARE LIVERPOOL – Ma, dunque, come può lasciare i Reds? Bisogna partire dal nodo ingaggio, uno stipendio da quasi 7,5 milioni di euro netti a stagione. Un fattore non di poco conto da tenere in considerazione per chiunque voglia puntare il classe ‘97. L’ipotesi è pensare a un prestito, con parte dello stipendio pagata dal club inglese, per rilanciare il giocatore e fargli ritrovare la miglior condizione fisica, ma dipenderà dalla volontà della società britannica.

    CHI PUO’ PRENDERLO? - Per Chiesa non mancano le pretendenti, specialmente per quanto riguarda il nostro campionato. Dato che il giocatore azzurro, come riportato da MailSport, sta cercando in ogni modo di lasciare Liverpool, la Serie A sta riflettendo sulla possibilità di riabbracciare l’ex esterno della Juventus. Per Chiesa è stato più volte sottolineato l'interesse dell'Inter, che dovrebbe però prima lavorare in uscita. Anche Roma e Milan sono state accostate a Chiesa, ma l'altissimo ingaggio rappresenta un limite. Non sono da escludere nemmeno il Napoli né l’Atalanta, alla ricerca di soluzioni offensive per preparare l’assalto allo Scudetto nella seconda parte di stagione.

    TRA NAPOLI E ATALANTA – Proprio i bergamaschi potrebbero imbastire un’operazione sulla base di un prestito con diritto di riscatto a giugno, ma attenzione al Napoli.​ Nei prossimi giorni Fali Ramadani, agente di Federico Chiesa, avrà un incontro con la dirigenza del Liverpool per fare il punto della situazione. I Reds hanno aperto alla cessione in prestito del 27enne calciatore italiano e Antonio Conte ha dato il proprio benestare per l’arrivo in azzurro, con un primo contatto esplorativo tra il club partenopeo e l’agente di Chiesa che è già andato in scena nei giorni scorsi. Tutto dipenderà dalla volontà del Liverpool di coprire parte dello stipendio, ma Chiesa chiede spazio e la Serie A è pronto a donarglielo.

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