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    Caso Totti, io sto con Spalletti. Napoli-Milan decisiva per Sarri. La Fiorentina può sognare ancora lo scudetto

    Caso Totti, io sto con Spalletti. Napoli-Milan decisiva per Sarri. La Fiorentina può sognare ancora lo scudetto

    • Cesare Prandelli
    E' difficile giudicare fino in fondo il caso Totti esploso in questi giorni alla Roma se non si conosce profondamente la situazione dall'interno, ma quello che emerge è una situazione e un rapporto tra Francesco e Spalletti poco chiaro. Non so perchè si sia arrivati a questo punto, da parte di un simbolo di Roma e della Roma ma soprattutto da un ragazzo per bene. Non riesco a spiegarmi la presa di posizione di Totti, mentre comprendo alla perfezione la decisione dell'allenatore: puoi essere il giocatore più importante, il capitano, ma certi comportamenti non sono accettabili. Più grave ancora è il ruolo della società, che ha mostrato una latitanza incredibile nell'affrontare la questione. Certi argomenti vanno affrontati al momento giusto in modo estremamente chiaro e non rimandati o rimpallati ai diretti protagonisti. Poi finisce che l'allenatore di turno si trovi in una situazione di estrema solitudine nell'ereditare materie non di sua competenza e si finisce per creare casi più grandi del normale.

    STO CON GASP E VENTURA - Società totalmente assente nella diatriba Totti-Spalletti, ma anche sulle vicende che hanno avuto come protagonisti questa domenica Gasperini a Genova e Ventura a Torino mi sarei aspettato prese di posizioni più forti in difesa dei tecnici. Trovo scandalose le situazioni di due professionisti che hanno fatto benissimo in questi anni e che, per una stagione più difficoltosa, si vedono messi in discussione da una parte di tifosi. Soggetti che solo in Italia hanno la possibilità di godere di tutto questo protagonismo e che, se i club non intervengono in maniera perentoria, finiscono per incidere oltremisura, per condizionare scelte.

    NAPOLI, NON PUOI SBAGLIARE - Il Napoli ha indubbiamente più da perdere nella sfida di stasera contro il Milan. Dopo il pareggio della Juventus col Bologna, c'è la grande occasione di riappropriarsi della vetta della classifica e consolidare tutto quello che di buono è stato fatto fino ad oggi. Per gli azzurri è questa la vera gara dell'anno. Nelle ultime due partite contro Juve e Villarreal, si è avuta la sensazione che inconsciamente gli uomini di Sarri si siano accontentati di chiudere sul pareggio in un certo momento della partita. Non è questo il calcio che porta avanti il Napoli, che stasera si troverà di fronte un Milan molto attendista e compatto, che proverà a rendersi pericoloso con Bacca, Niang e l'inserimento a turno di un centrocampista. Il Napoli deve invece ritrovare la voglia di insistere sull'uno contro uno, di trovare a tutti i costi la superiorità numerica sugli esterni, accettando il rischio di trovarsi in situazione di 2 contro due contro o tre contro due sulle ripartenze avversarie.

    FIORENTINA, SOGNO SCUDETTO - E' il caso di spendere due parole anche su questa Fiorentina, data troppo in fretta fuori dal giro che conta e brava invece a consolidare il terzo posto nonostante la pressione esercitata dai risultati di Inter e Roma. Contro nerazzurri e Atalanta si è vista una squadra in palla e i prossimi scontri diretti contro Napoli e Fiorentina potranno dirci molto sulle prospettive dei ragazzi di Sousa. In caso di doppio risultato positivo, non sarebbe soltanto un messaggio molto forte in chiave terzo posto ma potrebbe addirittura far rientrare i viola nel giro scudetto. In fondo, sono soltanto 6 i punti che separano la Fiorentina dalla Juventus...

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