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    Braglia a CM: 'Il futuro di Lamanna è lontano dal Genoa'

    Braglia a CM: 'Il futuro di Lamanna è lontano dal Genoa'

    • Marco Tripodi

    “Il ragazzo ha dimostrato a più riprese di meritarsi una maglia da titolare in Serie A. Credo che se non sarà possibile ottenerla al Genoa sarà inevitabile che andrà a cercarla altrove”: il ragazzo in questione è Eugenio Lamanna, attualmente vice di Mattia Perin dopo esserne stato l'ottimo sostituto tra la fine dello scorso campionato e l'inizio di quello attuale. La voce è invece quella di un altro che la porta rossoblu la conosce molto bene, Simone Braglia, estremo difensore dei pali del Ferraris tra il 1989 e il 1992.

    “Innanzitutto – chiarisce l'ex numero 1 - ci tengo a sottolineare una cosa: a differenza di quanto pensano molti, io non sono il procuratore di Eugenio e non curo in nessun modo i suoi interessi. Al massimo posso definirmi un suo grande amico, o meglio, dal punto di vista sportivo, il suo padre putativo, avendolo allenato e cresciuto nelle giovanili del Como”.


    La pur doverosa precisazione non cancella il fatto che Braglia conosca molta bene cosa passa nella testa dell'attuale secondo portiere dei rossoblu e indica chiaramente cosa secondo lui accadrà nei prossimi mesi: “Personalmente non credo che questa situazione possa durare ancora a lungo – prosegue - L'attuale stato di cose non giova ai due giocatori, che si sentono in perenne competizione in un ruolo psicologicamente delicato come il loro. Ma avere due portieri di questo livello, potendone far giocare soltanto uno, è un danno anche per la società che di fatto ha un capitale inutilizzato e a rischio svalutazione. Ecco perché ritengo probabile che già a gennaio qualcosa potrebbe cambiare e uno tra Perin e Lamanna andarsene lontano da Genova”.

    Braglia non si sbilancia sulle possibili destinazioni di Lamanna ma non serve un mago per intuire quali squadre in Serie A potrebbe essere interessate al ragazzo: “Se davvero Sportiello dovesse lasciare Bergamo come sembra – puntualizza l'ex portiere – e se Mirante non riuscisse a riprendersi la porta del Bologna allora si aprirebbe un valzer di numero uno che con tutta probabilità coinvolgerebbe anche il Genoa. E non è detto che il partente debba essere per forza Lamanna”.

    Protagonista di uno dei Grifoni più belli della storia rossoblu, quello che nel 1992 arrivò in semifinale di Coppa Uefa, l'ex estremo difensore si lascia infine andare ad un giudizio complessivo sulla squadra di quest'anno: “Nelle prime gare ho visto il Genoa molto bene e credo che se la gara con la Fiorentina non fosse stata interrotta ora sarebbe in testa assieme alla Juve. Ma la squadra c'è e vista la modestia delle formazioni di testa credo che quest'anno il Grifo possa fare molto bene. Magari anche meglio del quarto posto storico conquistato dal mio Genoa nel 1991”.


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