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    ​Bilancio Juventus: perdite in aumento

    ​Bilancio Juventus: perdite in aumento

    Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., presieduto da Andrea Agnelli, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. Il Consiglio di Amministrazione, in apertura, ha espresso la propria soddisfazione per il conseguimento, per il terzo anno consecutivo, del titolo di Campioni d’Italia e si è congratulato con i calciatori, i tecnici, il management e i dipendenti che, tutti insieme, hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso traguardo. 

    SINTESI DEI RISULTATI - Per una corretta valutazione dei dati infrannuali, si ricorda che l’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori. 
    I primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 si sono chiusi con un utile di € 2,9 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 11 milioni rispetto all’utile di € 13,9 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento deriva, sostanzialmente, dall’incremento del costo del personale tesserato per € 16,5 milioni, da un aumento contenuto dei ricavi per € 5,7 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,2 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti dei diritti calciatori (€ 1 milione), oneri finanziari netti (€ 1,3 milioni), imposte sul reddito (€ 0,4 milioni), parzialmente compensati da minori altri costi operativi (€ 1,5 milioni), minori accantonamenti e svalutazioni (€ 0,8 milioni) e minori altri ammortamenti (€ 0,2 milioni). 
    Il Patrimonio netto al 31 marzo 2014 ammonta a € 51,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 48,6 milioni al 30 giugno 2013 per effetto dell’utile del periodo (€ +2,9 milioni) e della movimentazione della riserva da cash flow hedge (€ +0,1 milioni). 
    Al 31 marzo 2014 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 198,9 milioni ed evidenzia un incremento di € 38,6 milioni rispetto al saldo di € 160,3 milioni del 30 giugno 2013. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi delle Campagne Trasferimenti (€ -43,3 milioni), dagli anticipi versati alla Città di Torino e a vari fornitori per il Progetto Continassa (€ -5,4 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -5 milioni), dai flussi delle attività di finanziamento (€ -5,6 milioni) e da altre variazioni nette (€ -0,4 milioni), parzialmente compensati dai flussi positivi dalla gestione operativa (€ +21,1 milioni). Di seguito è esposta la composizione e la ripartizione tra corrente e non corrente del saldo dell’indebitamento finanziario netto al termine dei due periodi. 
    La perdita del terzo trimestre 2013/2014 è pari a € 1,9 milioni; la variazione negativa di € 4,5 milioni rispetto all’utile del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€ 2,6 milioni) deriva sostanzialmente da maggiori costi del personale tesserato (€ -4,8 milioni), minori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (€ -4,1 milioni), maggiori accantonamenti e altre svalutazioni (€ -0,8 milioni), maggiori oneri finanziari netti (€ -0,5 milioni) e, infine, maggiori imposte (€ -0,2 milioni). Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori proventi da gestione diritti calciatori netti (€ +3,4 milioni), da minori altri oneri (€ +1,9 milioni) e maggiori ricavi da gare (€ +1,3 milioni). 

    FATTI DI RILIEVO - Il 4 maggio la Prima Squadra ha vinto, per il terzo anno consecutivo, il Campionato di Serie A 2013/2014 (32° scudetto della propria storia) ed ha acquisito l’accesso diretto al Group Stage della UEFA Champions League 2014/2015. 
    Le operazioni perfezionate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2013/2014 hanno comportato complessivamente un aumento netto del capitale investito pari a € 7,6 milioni derivante da acquisizioni per € 8,1 milioni e da cessioni per € 0,5 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le cessioni hanno generato plusvalenze nette pari a € 6,8 milioni.
    L’effetto finanziario netto complessivo (inclusi gli oneri accessori capitalizzati e gli oneri e proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati) ammonta a circa € 0,2 milioni. 
    Con decorrenza 1° marzo 2014 è stato rinnovato fino al 30 giugno 2018 il contratto di prestazione sportiva del calciatore Kwadwo Asamoah. Tale prolungamento comporta minori ammortamenti nell’esercizio 2013/2014 per € 0,8 milioni. 

    PROGETTO CONTINASSA - A inizio gennaio 2014 Juventus ha affidato in esclusiva a Beni Stabili Gestioni S.p.A. – Società di Gestione del Risparmio (“BSG”) l’incarico per la costituzione di un Fondo comune di investimento immobiliare finalizzato allo sviluppo del Progetto Continassa (“Fondo”). BSG, con il supporto e la collaborazione di Juventus, sta organizzando il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al Fondo per il completamento del Progetto Continassa, sia mediante ricorso ad equity proveniente da investitori terzi sia mediante ricorso ad indebitamento finanziario. Juventus e BSG collaborano inoltre al completamento dell’iter amministrativo, nell’individuazione dei progettisti e delle imprese di costruzione, nonché dei gestori delle attività che si insedieranno nell’area. 
    Il Progetto Continassa prevede, nell’arco temporale di quattro anni, lo sviluppo urbanistico e la valorizzazione di un’area di circa 180.000 metri quadrati, adiacente allo Juventus Stadium, di cui Juventus ha acquisito il diritto di superficie per 99 anni, rinnovabili, e che sarà conferito e/o ceduto al Fondo. 
    Utilizzando una Superficie Lorda di Pavimento complessiva di 38.000 metri quadrati, si prevede di sviluppare il nuovo Centro di Allenamento e Media della Prima Squadra e la nuova sede sociale di Juventus, un hotel, servizi dedicati alle persone e alle imprese, nonché residenze private. 

    VINOVO - Nell’ambito del progetto di riorganizzazione dello Juventus Training Center di Vinovo, iniziato due anni fa con la realizzazione dello Juventus College e che proseguirà con lo spostamento della Prima Squadra presso il nuovo training center che sorgerà nell’area della Continassa, nel mese di aprile 2014 Juventus ha raggiunto un accordo preliminare con Campi di Vinovo S.p.A. per acquisire alcuni terreni adiacenti il centro sportivo che, in prospettiva, sarà interamente dedicato al settore giovanile. 
    I terreni in oggetto, aventi una superficie fondiaria di circa 22.900 metri quadrati e una SUL (Superficie Utile Lorda) destinata a terziario pari a 11.830 metri quadrati, permetteranno alla Società di disporre in futuro di nuove aree da destinare ad eventuali ampliamenti del centro e/o altre attività connesse. 
    Il corrispettivo per l’acquisizione dei terreni (che saranno consegnati completamente urbanizzati e comprensivi dei relativi diritti edificatori) è stato definito in € 10,8 milioni. Tale investimento non comporterà esborsi di cassa in quanto i pagamenti dovuti a Campi di Vinovo avranno la medesima scadenza dell’incasso dei crediti ancora vantati da Juventus nei confronti della stessa. 
    Inoltre, è in corso di perfezionamento l’acquisto dal Comune di Vinovo, per € 100 mila, dei diritti edificatori necessari al mantenimento della struttura pressostatica di copertura di uno dei campi d’allenamento o per convertirla in struttura permanente.

    MERCATO - Nel corso della prima fase della Campagna Trasferimenti 2013/2014 la Società ha effettuato significativi investimenti per rafforzare ulteriormente la rosa della Prima Squadra e aumentarne la competitività. Il conseguente incremento dei costi relativi alla gestione sportiva, anche per effetto della vittoria del campionato di Serie A 2013/2014, non sarà compensato da incrementi di ricavi, principalmente a seguito dell’eliminazione dalla UEFA Champions League dopo la disputa del Group Stage. Pertanto, nonostante gli effetti positivi derivanti dalla successiva partecipazione alla UEFA Europa League fino alla disputa della semifinale e dalle azioni di ottimizzazione poste in essere, allo stato si prevede che l’esercizio in corso evidenzierà una perdita superiore a quella dell’esercizio 2012/2013. Nell’ultimo trimestre dell’esercizio la gestione continua ad essere focalizzata sull’obiettivo di ridurre l’entità della perdita per proseguire nel trend di miglioramento dei risultati economici evidenziato nel corso degli ultimi due esercizi. 

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