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    Antonio Conte, il Milan e i riflessi della batosta Uefa: come cambia lo scenario

    Antonio Conte, il Milan e i riflessi della batosta Uefa: come cambia lo scenario

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    La batosta sul voluntary agreement dall'Uefa non ci voleva per il Milan. Una pessima notizia che aspetta conferme ufficiali e soprattutto conseguenze definitive entro i prossimi mesi tra sanzioni, monte ingaggi da ridurre e mosse simili in base ai verdetti dell'Uefa. In più, un risvolto che cambierà sarà quello legato ad Antonio Conte: il grande obiettivo di Fassone e Mirabelli per la prossima stagione si complica ulteriormente, vista la frenata sugli investimenti con la Champions che è ormai un miraggio e gli introiti mancanti per il Fair Play Finanziario.

    ANTONIO PIU' LONTANO - Nei mesi scorsi, da Conte sono arrivati segnali di apertura a un'ipotesi Milan per il prossimo anno ma nessun accordo definitivo. La sua priorità rimane il Chelsea, per quest'anno e per il futuro; solo più avanti arriveranno le decisioni definitive anche in base a come andrà a riassettarsi la società di Abramovich dopo l'addio del ds Emenalo, passato al Monaco. Conte vuole rinforzi importanti e costruire una squadra con le sue idee, la limitazione Uefa rischierebbe di impedire questa libertà in un eventuale Milan del futuro. Ecco perché spuntano nuovi punti interrogativi in un corteggiamento già delicato e difficile. I rossoneri non si arrendono, ma Conte è più lontano...

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