Due colpi argentini per l'Italia? Ancora presto per dirlo. In queste settimane, si è parlato molto di un possibile colpo low cost per la Fiorentina con il profilo di Mateo Musacchio indicato come ideale. Difensore centrale classe '90, è un nome nella lista dei rinforzi per la coppia Pradè-Macia, di proprietà del Villarreal dove tra Borja Valero e Gonzalo Rodriguez la dirigenza ha già pescato spesso e volentieri. L'agente di Musacchio è lo stesso di Manuel Lanzini, gioiello classe '93 del River Plate autore anche di un gol nel Superclasico e spesso accostato alla Roma come colpo alla Lamela, per una nuova intuizione sudamericana del ds Sabatini. Intervistato in esclusiva da Calciomercato.com, Marcelo Lombilla, procuratore di Musacchio e Lanzini, ha fatto chiarezza su queste due piste di mercato per i club italiani.
Lombilla, cominciamo da Musacchio: il suo assistito è l'obiettivo numero uno della Fiorentina?
"Questo non dovete chiederlo a me. Musacchio è un difensore importante, ma la Fiorentina non mi ha contattato".

Non c'è ancora quindi una trattativa in piedi per Musacchio in viola?
"No, in questo momento non stiamo parlando di Mateo. Né con la Fiorentina, né con altre società".

Vi aspettate offerte dalla Fiorentina nei prossimi mesi?
"Non lo so, questo lo vedremo. Ad oggi, per Musacchio non si sono ancora mossi".

Capitolo Manuel Lanzini: sempre più protagonista al River, accostato alla Roma. "Ho letto, ci sono molte voci su Lanzini anche su un interessamento della Roma. Ma con me, non si sono fatti sentire".

Non c'è stato nessun tipo di contatto?
"Come per Musacchio, ad oggi anche per Lanzini non abbiamo trattative in piedi".

In che rapporti è con il ds Walter Sabatini? E' lui che apprezza molto Lanzini...
"Siamo in ottimi rapporti. Ma Sabatini non mi ha chiamato per Lanzini, le voci le lasciamo alla stampa perché per adesso non siamo andati oltre. Il resto si vedrà".