Il duello a distanza tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, uno di fronte all'altro domenica prossima nel Clasico del Bernabeu che potrebbe emettere un verdetto importante sul destino della Liga, si arricchisce di un nuovo capitolo. La diatriba che coinvolge l'asso argentino e il Barcellona sul rinnovo multimilionario fino al 2018, che sta agitando non poco l'ambiente catalano, ci riporta al tema della rivalità venutasi a creare sui guadagni dei due campioni, col portoghese oggi "in vantaggio" con i suoi 17 milioni di euro annui. Ieri però è stata per Messi una giornata di festa e di celebrazioni per il nuovo record di marcature stabilite dalla Pulce: con la tripletta all'Osasuna, è salito a quota 371 gol in blaugrana, scavalcando tra i bomber di tutti i tempi il filippino Paulino Alcantara, che ne aveva realizzati 369 tra il 1912 e il 1927.
CR7, PUSKAS NEL MIRINO - La risposta da Madrid non si è fatta attendere, col gol da 3 punti a Malaga di CR7, capocannoniere con 25 marcature, 7 in più del suo avversario di sempre. Ma soprattutto, in sole 5 stagioni, il Pallone d'Oro in carica è salito a quota 240 reti in 235 apparizioni in blanco (media reti di 1,05 a partita), a sole due lunghezze di distanza da una leggenda come Ferenc Puskas, che si è fermato a 242 in 261 presenze (0,93 la sua media realizzativa). La grande differenza sta proprio nel fatto che, mentre il fenomeno ungherese ha avuto bisogno di 8 stagioni per raggiungere un traguardo così importante, Ronaldo sta viaggiando con statistiche assolutamente mostruose impiegando poco più della metà del tempo per iscrivere ancora di più il suo nome della storia del club.
I NUMERI DI MESSI E CRISTIANO RONALDO A CONFRONTO: