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  • Juventus, Perin: 'In spogliatoio c'è entusiasmo, nessuno parla di futuro. Le voci su Allegri...'

    Juventus, Perin: 'In spogliatoio c'è entusiasmo, nessuno parla di futuro. Le voci su Allegri...'

    • Cristiano Corbo, inviato
    Mattia Perin, portiere della Juventus, ha parlato a margine della presentazione dello Juventus Creator Lab: le sue dichiarazioni.

    IN POCHI GIORNI SI DECIDE LA STAGIONE - "Abbiamo i due obbiettivi stagionali nel giro di tre giorni però quello che dobbiamo fare è concentrarsi sulla partita di domenica e non sottovalutare la Salernitana. Lo abbiamo visto anche contro l'Atalanta nella partita di lunedì. La prima regola: è non sottovalutare l'avversario. Bisogna cercare di dare il meglio e portare a casa i tre punti. Dopodiché prepareremo la finale contro l'Atalanta. E' una fantastica opportunità per noi. Abbiamo nelle mani la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi stagionali nel giro di una settimana e faremo il massimo per portarli a casa".

    L'IMPORTANZA DI PORTARE A CASA UN TROFEO - "Qui alla Juve è fondamentale sempre alzare un trofeo. Poi ci sono annate in cui non ci siamo riusciti. Due anni fa abbiamo fatto una finale di Coppa Italia e non siamo riusciti a vincerla, l'anno scorso siamo usciti in semifinale e siamo arrivati in semifinale di Europa League. Abbiamo fatto due anni in cui abbiamo fatto molta esperienza sia tra compagni che con le partite che abbiamo giocato perché molti di noi non avevano avuto l'opportunità di giocare. Quindi abbiamo costruito una parte fondamentale di ognuno di noi per cercare poi di riuscire a vincere un trofeo con la Juventus in Coppa Italia".

    PESA NON AVER VINTO NELL'ULTIMO PERIODO - "Siamo ragazzi che lavorano duro. Abbiamo sicuramente sofferto la mancanza di vittorie, ma non sono mai mancati sacrificio e voglia di lottare. Ci sono dei momenti in cui si riesce a guadagnare più del dovuto e altre volte, nonostante l'abnegazione, non ci siamo riusciti. Quello che non dobbiamo perdere sono le nostre caratteristiche soprattutto caratteriali perché siamo dei ragazzi che lavorano sodo e duro. Una cosa di cui sono certo è che solo lavorare duramente porta risultati. Poi ci sono delle volte che non arriva il risultato, ma se sei abbastanza bravo a capire cosa ti ha portato alla sconfitta puoi imparare anche da quello. Diciamo che abbiamo imparato tanto in questi anni ed è arrivato il momento di alzare un trofeo e poi c'è l'obbiettivo primario di raggiungere domenica la Champions League".

    COME STA VIVENDO L'AVVICINAMENTO ALLA FINALE DI COPPA ITALIA - "E' stato un anno particolare perché ho giocato meno rispetto alle altre annate non essendoci le competizioni europee. Però ho cercato di preparare come sempre ogni partita come se avessi dovuto giocare. Adesso viene prima la Salernitana e se dovessi giocare con la Salernitana devo farmi trovare pronto. Quindi nel mio avvicinamento alla Coppa Italia c'è prima la Salernitana. Da lunedì insieme a tutta la squadra e lo staff prepareremo la finale".

    FUTURO - "C'è un grandissimo entusiasmo nello spogliatoio perché siamo riusciti ad arrivare a fine anno, nonostante per un periodo abbiamo creduto di poter lottare con l'Inter e questo è innegabile perché eravamo vicini. Ma a inizio anno ci siamo posti degli obiettivi ed erano: arrivare in Champions League e vincere la Coppa Italia. Siamo all'8 maggio e siamo arrivati a meno di venti giorni dalla fine potendo raggiungere entrambi gli obiettivi quindi nello spogliatoio c'è entusiasmo e voglia di raggiungere gli obiettivi. In questi anni ho imparato che se pensi al futuro ti perdi anche delle possibilità di raggiungere gli obiettivi e questo è il messaggio che c'è nello spogliatoio. Ma siamo talmente concentrati che non ho sentito mai parlare di futuro o cose del genere. Quando arriveremo all'obiettivo ognuno vedrà cosa fare della propria vita. Però gli obiettivi di squadra sono più importanti dei singoli".

    IL FUTURO DI ALLEGRI INCIDE? - "Queste sono domande che chi non ha mai vissuto uno spogliato si fa. Ma vi assicuro che non ci abbiamo mai pensato e non ne abbiamo mai parlato. Sono cose che restano fuori dall' spogliatoio perché abbiamo la possibilità in tre giorni di raggiungere gli obiettivi prefissati a luglio".

    CRITICHE AD ALLEGRI - "Critiche ad Allegri? Nel calcio siamo abituati. Abbiamo la struttura per sopportare critiche ed elogi con equilibrio".
     

     

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    Utente vxl 64683
    Utente vxl 64683

    Ma con un allenatore che fa il catenaccio stile anni 60 , arrogante e sclerato, ormai incapace d...

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