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  • Empoli, Nicola: 'Caputo sta crescendo. Zurkowski? E' partito dalla panchina perché ha un problema fisico'

    Empoli, Nicola: 'Caputo sta crescendo. Zurkowski? E' partito dalla panchina perché ha un problema fisico'

    L'Empoli strappa un punto al Frosinone nel match delle 15 al Castellani. Nel post partita, il tecnico dei toscani Davide Nicola commenta la partita dei suoi. Queste le sue dichiarazioni:

    LA PARTITA - "Oggi abbiamo affrontato una partita dall'alto coefficiente emotivo, sono orgoglioso come l'hanno gestita i ragazzi. Stiamo bene fisicamente, la contrazione e la pulizia di gioco viene meno, ci sono molti duelli. Sono contento perché siamo riusciti a recuperare Ismajili, ha saputo fare 96 minuti in queste condizioni. Ha lavorato bene quando era fuori. Anche Caputo sta tornando e sta crescendo di condizione"

    ZURKOWSKI DALLA PANCHINA - "Zurkowski ha un problema fisico e stiamo cercando di gestirlo. Lui non si tira mai indietro, ha questo minutaggio. Fazzini ha prospettiva incredibile, sta migliorando giocando. Abbiamo provato anche un'alternativa che non sono riuscito a impostare oggi, loro ci mettevano in difficoltà nei primi minuti e dietro non abbiamo sempre supportato coi giusti tempi

    CONTENTO DEL PUNTO? - "Io non sono mai contento ma sono soddisfatto della gestione della difficoltà di questa partita. Quando le partite finiscono ogni partita assume un peso specifico maggiore ma oggi ho visto la giusta attenzione contro un avversario di qualità. I ragazzi sono soddisfatti per la prestazione, certamente vorrei sempre di meglio. Non dobbiamo dimenticare che questi ragazzi stanno facendo una rincorsa pazzesca e il consumo di partite è incredibile. Questo atteggiamento si sta dimostrando importante"

    COSA E' MANCATO - "Oggi la partita è stata interpretata bene, senza mezzi termini nei primi venti minuti potevamo usare meglio la fase di possesso, ci sono mancati i tempi giusto. Bisogna acquisire la consapevolezza di poter fare gioco contro qualsiasi avversario. Quando affrontiamo con squadre che ti chiudono gli spazi, dobbiamo avere più qualità"

    C'E' CONSAPEVOLEZZA?  - "Aggiungerei, oltre alla consapevolezza, che dobbiamo mettere la qualità su più fronti. Sia mentalmente che tatticamente che tecnico. Non vogliamo vivere di picchi, ridurli ti dà continuità da più punti di vista. Mi aspetti tre giornate finali di grande emozioni, giocheremo contro squadre importanti. Dobbiamo essere bravi a fare andare il corso delle cose come vorremmo.

    CAMBIAGHI PIGRO? - "Se devo trovare un aggettivo, l'ultimo che trovo è pigro. Alcuni giocatori stanno tirando la carretta da tempo e quindi anche se lavori in una certa direzione fai i conti con questo. Era anche il primo caldo, poi c'era il peso specifico della partita, l'avversario. Cambiaghi è comunque riuscito ad accendersi anche se a sprazzi"

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