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    Lipsia, Sesko è il nuovo vento che soffia sulla Champions League: il retroscena sulla clausola e cosa filtra sul futuro

    Lipsia, Sesko è il nuovo vento che soffia sulla Champions League: il retroscena sulla clausola e cosa filtra sul futuro

    • Daniele Longo
      Daniele Longo
    La bora (in sloveno burja)  con le sue raffiche capovolge  e porta via tutto quello che non è ben fissato. Sesko è il nuovo vento che soffia sull’Europa. Travolgente come pochi, Benjamin  si è regalato una doppietta da sogno mercoledì sera in Champions League contro la Juventus. Due gol che non serviti al Lipsia per portare dei punti in classifica ma che rappresentano un  ulteriore step di un percorso che lo porterà nell’elitè dei centravanti più forti al mondo. 

    ATTACCANTE COMPLETO - “La potenza è nulla senza controllo” recitava un celebre slogan pubblicitario della Pirelli. Sesko è un talento da 195 cm che si muove come una seconda punta. Tecnico e potente, il classe 2003 è già un attaccante completo. Può e deve migliorare la connessione con i compagni ma non dimentichiamo che ha appena 21 anni e tutta una carriera davanti. 

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    MENTALITÀ VINCENTE - Rispetto a tantissimi coetanei  Sesko ha già dimostrato di avere le idee molto chiare. Ogni passaggio viene valutato molto bene con la sua famiglia e i suoi agenti. La scelta di rimanere al Lipsia, rinnovando l’accordo fino al 2029, si sta dimostrando vincente su tutta la linea: Benjamin ha optato per una stagione da titolare nel club tedesco per proseguire nel percorso di crescita con la fiducia di tutto l’ambiente. E i risultati di questa prima parte di stagione gli stanno dando ragione. 

    FUTURO - Sesko piace tantissimo al Milan da almeno tre anni ma ci sono pochi margini per prevedere un futuro in serie A, almeno nell’immediato. Per il nazionale  sloveno c’è la Premier League: Arsenal, Liverpool e Chelsea sono già in fila pronte a ricoprire d’oro il Lipsia. Col rinnovo è sparita la clausola da 65mln, che svariate big valutavano di pagare la scorsa estate, ma vengono inserite due opzioni d'addio anticipato: lo sloveno potrà lasciare nel 2025 e nel 2026, concordando una cifra d'acquisto da raggiungere col RB Lipsia. Di fatto, una "clausola-non-clausola" che gli consentirà (com'era successo con Haaland ai tempi del Borussia Dortmund) di essere padrone del proprio destino. La sensazione è che per meno di 75/80 milioni di euro non lascerà il club della Red Bull, una valutazione fuori portata per i club italiani. Sesko andava preso prima, ora è troppo tardi. 

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