Getty Images
Venezia-Lazio, le pagelle di CM: Zerbin imprendibile, Isaksen l'unico che ci prova
VENEZIA
Radu 6: nel primo tempo Dia lo grazia. Nella ripresa non è quasi mai chiamato in causa.
Marcandalli 5,5: soffre il mismatch con Zaccagni e Tavares quando affondano da quel lato. (dal 10's.t. Schingtienne 6: dà maggior consistenza alla retroguardia)
Idzes 6,5: fa buona guardia su Noslin. Sempre pronto a scalare in aiuto ai compagni sugli affondi degli avversari.
Candé 6: fatica nell'1vs1 contro Isaksen, ma alla fine il suo compito lo fa bene.
Zerbin 6,5: spina nel fianco per la Lazio; è sempre lui il più intraprendente nella manovra offensiva. Spesso riesce a scappare via in velocità persino a Nuno Tavares.
Perez 6: propositivo nelle ripartenze. Offre sempre una soluzione in più in appoggio tra le linee.
Nicolussi Caviglia 6,5: orchestra bene il palleggio a centrocampo. Non ha paura della pressione avversaria e cerca sempre la soluzione migliore per i compagni. (dal 41's.t. Condé sv)
Doumbia 6: bene il lavoro di interdizione. Non consente ai portatori di palla della Lazio di giocare palloni semplici in velocità. (dal 31's.t. Yeboah sv)
Ellertsson 6,5: spinge tanto da quel lato e costringe la Lazio a stare sempre sul chi va là. Prezioso anche in ripiegamento.
Oristanio 6,5: tra i più pericolosi lì davanti. Quando ha il pallone tra i piedi cerca sempre di costruire qualcosa di interessante. Mandas gli nega il gol vittoria (dal 31's.t. Fila sv)
Maric 5,5: sulla sua testa la miglior occasione del Venezia nel secondo tempo, ma non inquadra la porta. Finisce troppo spesso francobollato dalla difesa biancoceleste. (dal 31's.t. Busio sv)
All. Di Francesco 7: partita coraggiosa dei suoi uomini. Ha trovato la chiave giusta per non concedere alla Lazio le giocate in velocità.
LAZIO
Mandas 6: salvifico su Zerbin a metà del secondo tempo. Qualcosa da registrare nella comunicazione con i compagni.
Tavares 5: fa tanta fatica a trovare i ritmi giusti. Alla Lazio è mancata tanto la sua velocità per superare il muro alzato dal Venezia. (dal 10s.t. Lazzari 5,5: la Lazio nel secondo tempo fa tanta fatica ad affacciarsi davanti con continuità. La sua azione ne risulta quindi limitata)
Gila 5,5: gioca in anticipo sui movimenti delle punte del Venezia. Crolla fisicamente però nel secondo tempo e soffre tantissimo le ripartenze avversarie.
Romagnoli 6: tiene a bada Maric senza concedergli quasi nulla. Puntuale nelle chiusure in particolare sulle palle alte.
Marusic 6: fa poche cose, ma tutte utili e fatte bene. Si alza spesso sulla linea di centrocampo con i tempi giusti per supportare la spinta di Isaksen e coprirgli le spalle.
Guendouzi 6,5: aggressivo sui costruttori di gioco del Venezia. Fa anche le veci di Rovella in fase di manovra.
Dele-Bashiru 5,5: mezz'ora abbondante non brillantissima prima di alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia (dal 40'p.t. Belahyane 6: debutto in biancoceleste positivo. Garantisce qualità e ordine nel giro palla alla ricerca dell'imbucata vincente)
Isaksen 6,5: conferma il suo ottimo periodo di forma. Intraprendente quando ha il pallone tra i piedi; si rende sempre pericoloso quando ha l'occasione di andare via in velocità.
Dia 5,5: nel primo tempo si divora un gol che sembrava fatto. Generoso comunque il suo lavoro di pressione sui costruttori di gioco avversari. Nella ripresa però si spegne come tutto l'attacco della Lazio (dal 38's.t. Tchaouna sv)
Zaccagni 6: si accende solo a sprazzi, ma le giocate di qualità nel primo tempo arrivano tutte dai suoi piedi. Nella ripresa soffre come il resto della squadra.
Noslin 5: poco incisivo negli ultimi metri. Prova a rendersi utile almeno nel gioco di sponda per creare spazio ai compagni, ma con scarso successo (dal 10's.t. Pedro 6: prova a caricarsi la squadra sulle spalle nei momento di maggior difficoltà)
All. Baroni 5,5: squadra troppo piatta, senza guizzi e imbrigliata dalle coperture preventive organizzate dal Venezia. Le assenze sono un'attenuante, ma una sola vera grande occasione creata è troppo poco contro la penultima in classifica.
