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    Miracolo Saarbrucken, dalla 3. Liga alle semifinali di Coppa di Germania: fatte fuori Bayern, Eintracht e 'Gladbach

    Miracolo Saarbrucken, dalla 3. Liga alle semifinali di Coppa di Germania: fatte fuori Bayern, Eintracht e 'Gladbach

    • Federico Targetti
    Un sogno del genere non viene realizzato, nel calcio tedesco, da più di vent'anni: l'ultima - e unica - squadra a raggiungere l'Europa militando in Dritte Bundesliga, l'equivalente della nostra Serie C, è stata l'Union Berlino nella stagione 2000-2001. Una cavalcata sorprendente, eliminando Bochum e Borussia Dortmund e perdendo solo l'ultimo atto per 2-0 contro il quotatissimo Schalke 04, poi secondo in Bundesliga e ammesso alla Champions League. Ergo, in Coppa Uefa ci andarono proprio gli uomini dell'Est, che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi. Oggi chi prova a raggiungere il cielo partendo da sottoterra è l'1.FC Saarbrucken, squadra del profondo ovest della Germania, capitale dello stato federato del Saarland, al confine con la Francia. In serata, infatti, il Saarbrucken ha battuto con un 2-1 in rimonta, all'ultimo respiro, il Borussia Monchengladbach guadagnando l'accesso alle semifinali della coppa nazionale; prima aveva fatto fuori il Karlsruher (2-1), il Bayern Monaco (2-1) e l'Eintracht Francoforte (2-0). L'ultimo ostacolo prima della finale sarà il Kaiserslautern, che milita in Zweite Bundesliga, la seconda divisione. A rigor di logica, l'impegno più semplice fin qui...

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    Miracolo Saarbrucken, dalla 3. Liga alle semifinali di Coppa di Germania: fatte fuori Bayern, Eintracht e 'Gladbach


    SAAR...CHE? - Saarbrucken, in francese Sarrebruck e in tedesco palatino, che si parla da quelle parti, Saarbrigge, vuol dire letteralmente "I ponti sulla Saar", che è il fiume che bagna la città. 180mila abitanti circa, matrice universitaria, distante solo 100km da Karlsruhe, la città della prima squadra eliminata al terzo turno di coppa nonché luogo di nascita del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, e appena 80km da Metz, in Francia. E' un Land, il Saarland, particolarmente indipendentista nella sua storia, avendo partecipato autonomamente alle Olimpiadi del 1952 e alle qualificazioni ai Mondiali di Calcio del 1954, poi vinti proprio, curiosamente, dalla Germania Ovest. Questo perché la Francia stava provando insistentemente a mantenere i territori che stava presidiando dopo la fina della Seconda guerra mondiale  Negli anni appena precedenti il Saarland aveva anche un proprio campionato, ma il Saarbrucken ha fatto anche di più: ha giocato e vinto la Ligue 2 francese con sei punti di vantaggio sul Bordeaux, ma non è stata promossa in Ligue 1 perché la Federcalcio francese non poteva permettersi di avere una squadra tedesca in prima divisione. Il Saarbrucken è stato anche il primo avversario di una squadra italiana nelle moderne Coppe europee, avendo affrontato il Milan nel primo turno della prima edizione della neonata Coppa dei Campioni nel 1955, come rappresentante, appunto, del Saarland. E ha pure vinto a San Siro per 3-4, salvo poi perdere in casa per 1-4. 

    CHI SONO GLI EROI? - L'allenatore si chiama Rudiger, come il difensore ex Roma e oggi al Real Madrid, ma... di nome: Rudiger Ziehl, ex centrocampista difensivo di modesto livello tra Kaiserslautern e Wolfsburg, sta facendo qualcosa di straordinario alla guida dei suoi ragazzi e sogna di accedere all'Europa League sollevando la DFB Pokal nel 2024. Ci sono solo altre tre partite al massimo, la prima delle quali contro il Borussia Monchengladbach. Il bomber dei nerazzurri (questi i colori sociali) è il classe 1994 Kai Brunker, 14 reti stagionali compresa quella che ha deciso il match di stasera, mentre il giocatore più esaltante non può che essere il numero 10 Kasim Rabihic, 30 anni, tedesco come Brunker ma di origini bosniache. Per lui sei marcature e 8 assist decisivi. Altri due elementi interessanti, almeno per il pubblico italiano, sono i due terzini: Calogero Rizzuto a destra e Fabio Di Michele Sanchez a sinistra (in alternanza con Gaus), entrambi italo-tedeschi come i più noti Grifo e Caligiuri o il giovane Chiarodia che sta cominciando a far parlare di sé. Ma come si stanno comportando in campionato, visto che sono in grado di battere squadre di due categorie superiori? Beh, in realtà occupano il nono posto, una semplice metà classifica, non uno spettacolo assicurato per gli avventori del Ludwigsparkstadion, 16mila spettatori di capienza massima. Eppure, questo impianto si accende sempre se si parla di Coppa nazionale. 

    E' UN VIZIO - Il Saarbrucken non è neanche nuovo a scalate del genere: addirittura nel 2019-20, pochi anni fa, è arrivato in semifinale mentre giocava in quarta serie, eliminando ai quarti il Fortuna Dusseldorf ai rigori, con una prova mostruosa del portiere Batz che ne parò uno nei tempi regolamentari e ben quattro nella sequenza finale. La magia venne fermata sul più bello dalla pandemia di Covid-19, e alla ripresa dell'attività agonistica il Bayer Leverkusen si impose con un netto 3-0. Quattro anni dopo, ecco il nuovo tentativo della città dei ponti, per costruirne uno visionario che porti dalla Dritte Liga all'Europa che conta. Ve lo racconteremo, mattoncino dopo mattoncino. 

    Miracolo Saarbrucken, dalla 3. Liga alle semifinali di Coppa di Germania: fatte fuori Bayern, Eintracht e 'Gladbach


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