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    Spalmania: per fortuna non tutti hanno Meret e Donnarumma in porta

    Spalmania: per fortuna non tutti hanno Meret e Donnarumma in porta

    • Andrea Robertazzi
    Ancora una volta la Spal si è infranta su un grande portiere, che all’ultimo secondo di partita ha negato agli uomini di Semplici un pareggio che sarebbe stato meritato. Ironia della sorte è stato ancora una volta Fares, di certo non un ariete d’area di rigore, a sfiorare la rete decisiva. Meret prima e Donnarumma poi, però, hanno deciso diversamente. Con il mantellino da supereroe hanno deciso di volare e per certi versi condannare la Spal ad una sosta dal sapore agrodolce, perché la vittoria manca da troppo tempo e la classifica si fa sempre più corta.

    Il successo dell’Udinese sul Cagliari, infatti, ha permesso ai friulani di staccare la Spal, che resta sì a +4 sul terzultimo posto, ma con il solo Empoli a fare da materasso. A spaventare ulteriormente, poi, sono le minacce di un grande mercato promesso dalla dirigenza del Bologna, che pare aver messo nel mirino giocatori di un peso specifico ben differente rispetto a quelli arrivati in estate. Da Gabbiadini a Sansone, passando per Ogbonna e Soriano, movimenti di questo tipo equivalgono ad una vera e propria dichiarazione di guerra. Ecco perché le parate di Meret e Donnarumma pesano come macigni sul futuro di una squadra che ha avuto tante, tantissime occasioni di fare un balzo in avanti forse decisivo. La sfortuna, l’imperizia e l’abilità altrui, però, hanno deciso diversamente e la seconda metà di stagione rischia di essere combattuta su un terreno poco gradito ai ferraresi: quello del dentro o fuori.

    Ora a disposizione di Semplici e dello staff tecnico ci saranno venti giorni di pausa, nei quali la squadra potrà riordinare le idee e recuperare gli infortunati, Lazzari su tutti. Poi, quando sarà il momento di tornare in campo, bisognerà farlo con una determinazione differente rispetto a quella vista nell’ultimo mese, nel quale le tante possibilità di vittoria sono state gettate alle ortiche. Bisognerà fare uno step perché la concorrenza preannuncia fuoco e fiamme e perché nessuno vuole fare la parte della vittima sacrificale. Soprattutto non vuole farla la Spal, che si sta rendendo protagonista di una stagione più che discreta, alla quale sono mancati troppi punti lasciati per strada. Punti che nel girone di ritorno dovranno essere presi con autorità, anche perché non tutte le squadre di Serie A hanno Meret e Donnarumma in porta. Per fortuna...

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