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Il Milan si rilancia e torna secondo: 2-0 al Benevento, speranza Champions. Inzaghi nei guai
Il Milan non molla. Dopo due ko consecutivi, i rossoneri rialzano la testa battendo 2-0 il Benevento dell'ex Inzaghi a San Siro. I padroni di casa partono forte e al 6' sono già in vantaggio: azione in velocità con Saelemaekers che trova Calhanoglu, facilitato da uno splendido velo di Kessie. Il destro del turco è preciso e batte Montipò. Il Milan non abbassa i ritmi e continua a proporre gioco: al quarto d'ora buona chance per Saelemaekers, che si fa però ipnotizzare da Montipò, bravo a respingere. Le occasioni per i rossoneri, nella prima mezz'ora, si sprecano: come al 17', quando Leao colpisce Montipò al termine di un contropiede, divorandosi la chance del raddoppio. Il Benevento, col passare dei minuti, prende fiducia, alza il baricentro e prova a prendere campo. Una nuova occasione, però, capita sui piedi di Theo Hernandez, che al 37' impegna Montipò a un tuffo spettacolare, con palla deviata in angolo sul tiro mancino del francese.
A inizio ripresa Pioli inserisce Tonali al posto di Bennacer. Il Milan, dal canto suo, riprende da dove aveva iniziato: attaccando. Ibrahimovic ci prova, ma il suo diagonale viene respinto da Montipò. Poco dopo si fanno vedere gli ospiti, ma la conclusione di Dabo termina a lato. L'impressione è che i rossoneri abbiano il colpo in canna, ma il gol del ko non arriva. Calhanoglu calcia a lato, Ibra spara su Montipò. Fino al 61', quando un'ottima azione in verticale si conclude con il tap-in di Theo Hernandez, il più lesto ad arrivare sul pallone respinto da Montipò, bravo a chiudere lo specchio a Ibrahimovic. Al 64' gli ospiti sfiorano la rete con un colpo di testa di Lapadula che termina a lato. E' l'unico sussulto delle Streghe, che poi si rendono pericolose solo con Insigne. Il finale è utile per i tabellini, con i cambi dei tecnici e qualche minuto di riposo che Pioli concede a Saelemaekers, Theo Hernandez, Leao e Calhanoglu in vista della Juve. Con questo successo, i rossoneri si portano momentaneamente a +1 sull'Atalanta (impegnata domani a Reggio Emilia contro il Sassuolo) e +2 sulla coppia Napoli (domani contro il Cagliari) e Juve (domani vs Parma). Pioli respira ancora in attesa della trasferta allo Stadium e inguaia Inzaghi: il suo Benevento, ora, è terzultimo ma con una gara in meno rispetto a Cagliari e Torino.
A FINE PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER LEGGERE L'APPROFONDIMENTO DI ALBERTO POLVEROSI PER 100ESIMO MINUTO!
:(match_center_plus)
A inizio ripresa Pioli inserisce Tonali al posto di Bennacer. Il Milan, dal canto suo, riprende da dove aveva iniziato: attaccando. Ibrahimovic ci prova, ma il suo diagonale viene respinto da Montipò. Poco dopo si fanno vedere gli ospiti, ma la conclusione di Dabo termina a lato. L'impressione è che i rossoneri abbiano il colpo in canna, ma il gol del ko non arriva. Calhanoglu calcia a lato, Ibra spara su Montipò. Fino al 61', quando un'ottima azione in verticale si conclude con il tap-in di Theo Hernandez, il più lesto ad arrivare sul pallone respinto da Montipò, bravo a chiudere lo specchio a Ibrahimovic. Al 64' gli ospiti sfiorano la rete con un colpo di testa di Lapadula che termina a lato. E' l'unico sussulto delle Streghe, che poi si rendono pericolose solo con Insigne. Il finale è utile per i tabellini, con i cambi dei tecnici e qualche minuto di riposo che Pioli concede a Saelemaekers, Theo Hernandez, Leao e Calhanoglu in vista della Juve. Con questo successo, i rossoneri si portano momentaneamente a +1 sull'Atalanta (impegnata domani a Reggio Emilia contro il Sassuolo) e +2 sulla coppia Napoli (domani contro il Cagliari) e Juve (domani vs Parma). Pioli respira ancora in attesa della trasferta allo Stadium e inguaia Inzaghi: il suo Benevento, ora, è terzultimo ma con una gara in meno rispetto a Cagliari e Torino.
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