Conferenza stampa nel centro sportivo di Bogliasco, nel quale il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha ufficializzato i rinnovi di contratto di Lorenzo De Silvestri, Roberto Soriano e di Eder. Il numero 1 blucerchiato, parlando di De Silvestri, ha esordito: Il primo contratto, quando sono arrivato alla Sampdoria, che ho firmato è stato il suo. Pensavo di aver acquistato all'epoca tutto il cartellino invece era solo il 50%".

Su Eder: "Voglio molto bene a questo ragazzo. Sono molto felice che stia con me (fino al 2020, ndr) e se resta con me sono contento, anche se merita un grande club. Farò il possibile per accontentarlo, che rimanga alla Samp o che vada in una squadra che vuole. Mai grandi offerte per lui? Una volta eravamo considerati una squadra di provincia, i giornali fanno divisioni fra squadre di prima fascia e seconda fascia. Tutti parlano dell'Inter, ma la Samp non ha niente da invidiare. La Sampdoria ora sta dimostrando il suo valore, è un club di grande spessore con dei calciatori importanti. Per me Eder vale 100 milioni, ma io non ho bisogno di soldi, vendo solo al prezzo giusto, altrimenti quelli buoni me li tengo. Niente sconti. Uno come Icardi è stato venduto a poco, con me non succederà mai".
Il giocatore ha commentato così: "Le big su di me? Quando feci il capocannoniere in B si parlava di Milan. L'interessamento fa piacere, ma la Samp è la mia grande squadra. L'Inter? Non ho mai spinto per questo. Mai messo pressione al presidente per andare in una grande. Ho sempre detto di star bene qui e ringrazio la società per aver fatto quanto promesso. Per me la Samp è una grande società".

Tra i calciatori, l'ultimo a prendere la parola è stato il nazionale Roberto Soriano, che è tornato sul mancato passaggio al Napoli nell'ultimo giorno di mercato:  "L'ultimo giorno di mercato ero con Eder a Coverciano, ci chiamavano tutti. Ho passato una giornata al telefono. La trattativa col Napoli è un capitolo chiuso. Io sto bene qui, devo pensare a dare il massimo con la Sampdoria".