Sabatini risponde ai lettori di CM: 'Cosa penso di Lamela e dei talenti emergenti'
Nel precedente appuntamento ai microfoni di Calciomercato.com, Walter Sabatini, ex direttore sportivo del Palermo e talent scout di riconosciuta fama, aveva definito "da grande squadra" due dei talenti emergenti del calcio sudamericano, l'argentino Erik Lamela e il brasiliano Paulo Henrique Ganso.
Sui due giocatori, entrambi nel mirino del Milan, si è scatenato un dibattito fra i lettori del nostro sito. C'è chi, come l'utente Pato22, che ha definito Erik Lamela "un fenomeno, secondo me diventerà se non più forte al pari di Messi", e chi, come Tomic10, di Ganso e Lamela dice che "giocano bene una partita su tre... giocatori così non saranno mai gran cosa...".
Con Sabatini siamo tornati quindi sull'argomento, per sapere come la pensa veramente, in particolare su Lamela, e per chiedergli in base a quali criteri un talent scout, o in generale un dirigente sportivo, identifichino un talento destinato a esplodere.
"E' difficile stabilire un criterio - spiega Sabatini ai nostri microfoni -. Credo che si debba soprattutto cercare di isolare una qualità specifica in un giovane talento e poi lavorare tanto su quella. Per Lamela questa qualità, questa caratteristica è la personalità, che è la sua caratteristica principale. E' un giocatore dotato di una grande personalità. Il paragone con Messi? Lasciamo perdere paragoni irriverenti, che per il momento non hanno ragione di esistere".