Le elezioni per un seggio tra i convocati per Bologna si sono chiuse con la vittoria di Gago, il rientro scontato di Pjanic e la sconfitta di Pizarro, Cassetti, Borriello, Cicinho e Kjaer. Tra la Roma che domenica mattina ha preso il treno per Napoli e quella che ieri pomeriggio è atterrata a Bologna non ci sono state grandi differenze: due facce nuove (Pjanic e Gago) seriamente candidate a giocare dall'inizio al posto di due panchinari (Cicinho e Borriello) e stop.

Pizarro viene considerato ancora troppo indietro (chissà che ne pensa il diretto interessato), Borriello ha una piccola contusione alla coscia sinistra e con il mercato alle porte è meglio non correre rischi. Per Kjaer è ancora troppo presto. Cassetti ha svolto solo due allenamenti con il gruppo e Cicinho ha lavorato a parte.

Josè Angel potrebbe prendere il posto di Taddei e a centrocampo Pjanic e Gago (forse) insidiano Greco e Simplicio. In attacco, nonostante qualche bisbiglio di un Totti in panchina, non ci dovrebbero essere rivoluzioni col capitano insieme a Lamela e Osvaldo. D'altronde squadra che vince non si dovrebbe cambiare. Ma con uno come Luis Enrique mai dire mai.

(Il Tempo)