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    Rivoluzione Inter: Bolingbroke e Thohir verso l'addio, Zanetti presidente

    Rivoluzione Inter: Bolingbroke e Thohir verso l'addio, Zanetti presidente

    Dopo il cambio di proprietà, l’Inter potrebbe dover fronteggiare una nuova rivoluzione, sempre ai piani alti della società. Suning opera seguendo una logica coerente e rispettando quella che è la storia del club di corso Vittorio Emanuele, allo stesso tempo, però, cercando di disporre propri uomini sul territorio. Secondo l’edizione odierna de “La Stampa”, presto il nuovo presidente dei nerazzurri sarà Javier Zanetti, con l’argentino che raccoglierà l’eredità di Erick Thohir che entro il prossimo giugno dovrebbe definitivamente abbandonare la carica e cedere le proprie quote. 

    DIRIGENTI IN SCADENZA - Stesso destino anche per Michael Bolingbroke, anzi, l’attuale amministratore delegato dovrebbe salutare ancor prima dell’indonesiano. Non ancora noto il nome di quello che potrebbe essere il suo successore. Non è tutto, in scadenza per giugno 2017 c’è anche Giovanni Gardini, Chief Football Administrator del club nerazzurro con il quale non è ancora stato affrontato il discorso rinnovo. Probabile che le opportune valutazioni verranno fatte entro dicembre. 

    AUSILIO VERSO IL RINNOVO - Diversa la situazione di Piero Ausilio. Anche il ds è in scadenza, ma Suning ha già intavolato con lui il discorso relativo al prolungamento del contratto. La proprietà cinese, però, si avvarrà anche di altre figure di riferimento per il mercato, come accaduto questa estate con Kia Joorabchian, agente che ha condotto le operazioni che hanno portato a Milano Joao Mario e Gabigol. Un fattore che di certo non può far piacere ad Ausilio, da sempre abituato ad operare in piena autonomia. Intanto L'Inter si appresta a salutare il capo degli osservatori, Massimo Mirabelli, che è stato scelto da Marco Fassone nel ruolo di ds del Milan. Nei prossimi giorni il tutto dovrebbe diventare ufficiale. 

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