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Rinascita Haller, dal fallimento in Premier alla storia nell’Ajax: tutti i record che ha battuto (e che può battere)
RITORNO – Lanciato verso il calcio che conta proprio da una squadra olandese, l’Utrecht, dove si era trasferito dall’Auxerre, Haller ha cominciato a far parlare di sé in Germania, con la maglia dell’Eintracht Francoforte: era compagno di Rebic prima che il croato tornasse in Italia, e ha messo a segno 33 reti in due stagioni in tutte le competizioni. Nel 2019, ecco il grande salto verso la Premier League: ci crede il West Ham, che investe 45 milioni di sterline concretizzando l’acquisto più costoso nella storia del club. Ma Oltremanica le cose non vanno nella maniera migliore, appena 7 reti in 35 presenze complessive. Quindi, per non smarrirsi in un percorso che lo stava lanciando come uno degli attaccanti più affidabili in circolazione, l’ivoriano decide di tornare in Olanda, accettando la corte dell’Ajax. Nella prima stagione il suo rendimento torna positivo, con 20 gol e 8 assist in 42 partite, sulla scia di quanto aveva fatto in Bundesliga; ma è nella seconda stagione, quella in corso, che Haller, a 27 anni, esplode.
UOMO-CHAMPIONS – Siamo esattamente a un gol a partita: 29 in 29 gare tra Eredivisie, Coppa nazionale, Supercoppa e Champions League, così suddivisi: 16 in campionato, 2 in coppa, 11 in Europa, l’ultimo ieri sera. Ed è proprio quello della Champions League il palcoscenico che vede Haller fare incetta di record: con la rete al Benfica, infatti, è il giocatore più veloce della storia a raggiungere 11 centri nel torneo, in appena 7 partite. Andando a segno in ogni singola gara della fase a gironi (con anche un poker a Lisbona nella gara d’esordio, roba che era riuscita solo a Van Basten), inoltre, l’attaccante dei lancieri è in cima alla classifica dei gol fatti nei “gruppi” in una singola edizione: 10 marcature. E pensare che l’edizione 2020-21 Haller non l’ha neanche giocata, a causa di un errore in fase di compilazione delle liste da parte dell’Ajax. Di questo passo, le 17 reti di Cristiano Ronaldo nel 2013-2014 non sono un miraggio. Certo, servirà arrivare in fondo alla manifestazione, e questo non può dipendere solo da un giocatore…
E IN OLANDA? – Coen Dillen, recordman di gol in una singola Eredivisie, è irraggiungibile: 43 reti con il PSV nel 1956-57, Haller dovrebbe accelerare in maniera veramente drastica. 16 gol in 20 partite giocate sono un ottimo bottino, che però impallidisce nei confronti della media tenuta in Champions, praticamente un gol e mezzo per match. Incrociando invece Ajax ed Europa, solo Ruud Geels, nella stagione 1975-76, era riuscito a segnare 11 gol nelle competizioni internazionali. Haller ha almeno un’altra partita per provare a far suo anche questo riconoscimento. Decisamente meglio, quindi, per l’ex Eintracht, incidere il proprio nome nella storia della Coppa dalle Grandi Orecchie, e chissà, provare a portarla a casa contro ogni pronostico.