Nel calcio sono i risultati che contano. Ma non solo. Anche i soldi che spendi fanno la loro parte. E i traguardi raggiunti, spesso, non sono rapportati agli investimenti fatti. E' quello che accade alla Juventus negli ultimi anni. Da quando la Signora è tornata in serie A, dopo lo tsunami di Calciopoli nel 2006, ha speso 187,3 milioni di euro per acquisti, giusti o sbagliati che siano. E il conteggio non comprende le comproprietà e i prestiti onerosi fatti quest'anno. Nell'ultimo quadriennio soltanto l'Inter ha sborsato leggermente di più rispetto alla Signora: 195,2 milioni.

La differenza? I nerazzurri possono forgiarsi di ben dieci trofei (compreso il triplete dello scorso anno). In corso Galileo Ferraris, invece, solo cucchiai di legno e pochissime soddisfazioni. Assurdo dunque accusare la proprietà di non spendere a sufficienza. Semmai la riflessione andrebbe fatta su come questi soldi sono stati spesi e su quanto abbiano reso gli investimenti fatti. Non sempre i soldi fanno la felicità. In corso Galileo Ferraris, negli ultimi quattro campionati, se ne sono resi conto più che mai...