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    Parmamania: vinci il derby col Sassuolo e sei a metà dell’opera

    Parmamania: vinci il derby col Sassuolo e sei a metà dell’opera

    • Simone Buratti
    Sia chiaro fin da subito. Il derby inteso come stracittadina a Parma non esiste, anche se per tutti i tifosi la partita con la P maiuscola intesa come derby è stata vinta. Anzi, sono due. In Serie C, due anni fa nell’esodo di Reggio Emilia al Mapei Stadium con il trionfo per 0-2 sulla Reggiana nel match di andata, proprio qualche giorno prima di Natale. Un bel regalo per Lucarelli e compagni. Poi il ritorno sotto il diluvio al Tardini con il guizzo vincente di Biabiany. Il derby per i parmigiani è uno solo, quello contro i granata che si trovano oltre il fiume Enza. Oggi, in Serie A, ci sono partite che si possono considerare derby per le numerose squadre dell’Emilia. Una di queste è la gara tra Parma e Sassuolo in programma domenica alle 12,30 al Tardini

    I crociati, stabili a ben 17 punti in classifica dopo la strepitosa vittoria di Torino, affrontano la sosta Nazionali con tranquillità e spensieratezza in vista del match interno con i neroverdi. La squadra di Squinzi dista a sole due lunghezze dai ducali e ha qualche ambizione in più dei neopromossi. Nulla toglie alla formazione di D’Aversa di imporsi tra le mura amiche e superare il Sassuolo in piena zona Europa. La cosa fondamentale è che se il Parma vince il derby sfreccia a quota 20 e raggiunge la metà dell’opera (i famosi 40 punti come obiettivo stagionale per ottenere la salvezza in Serie A). 

    Non sarà facile mettere il bastone tra le ruote anche a Berardi e Boateng. Il potenziale neroverde è enorme anche fuori casa: quattro risultati utili consecutivi tra cui la vittoria esterna di Verona col Chievo. Anche il Parma vuole continuare il periodo positivo ma soprattutto vuole ritornare alla vittoria nel suo stadio che manca dal 30 settembre (1-0 contro l’Empoli). I gialloblù hanno le capacità di impegnare qualsiasi difesa con le ripartenze di Gervinho e le giocate di Inglese. In più i nuovi innesti a centrocampo potrebbero portare nuove sorprese anche in fase offensiva, sia sul fattore gioco che negli inserimenti. Il Parma di Torino ha stupito tutti, compreso il mister D’Aversa che ha avuto il coraggio di mandare in campo dall’inizio giocatori come Scozzarella, Bastoni e Biabiany. 

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