Palermo:| Andelkovic si racconta
Sinisa Andelkovic, soprannominato semplicemente Sini - facile capire perché - è stato contattato per la prima volta dal Palermo 'a fine novembre'. Lo ha rivelato lo stesso difensore sloveno, ospite nel pomeriggio della trasmissione locale Tgs Studio Sport. Accompagnato dal fido interprete Antonio Sivec ('credo ne capisca qualcosa di calcio', dice scherzosamente Andelkovic), ha risposto a tante curiosità. Dei giornalisti e dei tifosi.
La speranza è 'diventare come Chiellini, mi sembra il difensore italiano che più mi assomiglia'. Auguri. Nel frattempo il numero 66 del Palermo studia. L'italiano e il tatticismo difensivo. 'Non c'è molta differenza nello giocare con Bovo o con Munoz - spiega -. Di sicuro Cesare ha più esperienza, è un vero leader'. Andelkovic piano piano si va calando nella nuova realtà, tutta un'altra storia rispetto alla Slovenia. 'Lì adesso ci sono cinque gradi. Invece la temperatura in Sicilia è sorprendente'. Sicilia vuol dire sole ma anche manicaretti. 'Ho assaggiato poche cose, come le panelle e alcuni tipi di pasta asciutta, e mi piacciono molto'.
Di solito - si dice - quando si studia una nuova lingua le prime cose che si imparano sono le parolacce. 'In effetti in questo senso ho un maestro - rivela - ma non dirò mai di chi si tratta'. Un tifoso gli chiede se è uno specialista dei rigori. 'Assolutamente no'. A proposito di rigori, in studio si dibatte sul fatto che al Palermo ne mancano parecchi. E al Maribor, ex squadra di Andelkovic? 'A noi (lapsus, ndr) li danno. Come mai? Siamo forti', aggiunge sorridendo.
Curiosità sparse. Sinisa ama il basket e in discoteca ci va, 'ma solo durante le vacanze estive, tra un campionato e l'altro'. In chiusura, un giudizio - ovviamente lusinghiero - su altri due sloveni del Maribor monitorati dal Palermo. 'Rep e Beric sono due bravissimi ragazzi, ma in campo si trasformano, diventano dei guerrieri. Finora hanno giocato tutte le partite facendo molto bene'.