Nonostante la promozione già acquisita, la Nocerina batte per 3-1 il Foligno dimostrando di voler onorare gli ultimi impegni stagionali. Primo tempo con poche emozioni al 'D'Assisi', dato che i molossi non fanno nulla per alzare il ritmo ed il Foligno, pur volenteroso, non è in grado di rendersi particolarmente pericoloso dalle parti di Gori. Le uniche azioni degne di nota partono dalla sinistra. Difatti proprio da una discesa di Bolzan nasce l'azione del rigore procurato da Galizia e trasformato al 43' da Cavallaro. Nel secondo tempo la partita si accende: all'8' minuto Coresi pareggia i conti su rigore per un mani dubbio dei rossoneri. Poi la Nocerina riprende in mano la partita e si riporta in vantaggio al 38' con Servi che da calcio d'angolo svetta più in alto di tutti ed insacca in rete. Nei minuti di recupero la festa la completa Galizia, che con un destro batte il portiere umbro.
NOCERINA
Il vice-allenatore della Nocerina, Lorenzo Cassia: 'Questa vittoria è per chi aveva qualche dubbio sulla nostra lealtà. Onoreremo tutte le restanti partite. Abbiamo da fare risultato per i nostri tifosi che meritano prestazioni di livello come quella di oggi. Ho sempre detto che i giocatori meno utilizzati non sono da meno di chi ha giocato fino a domenica scorsa, questo vuol dire che la rosa è competitiva e che tutti si fano trovare pronti nei momenti giusti. Sono contento anche perché era presente mio figlio in tribuna, lui è più tifoso di me. Servi, ma soprattutto Petrilli, migliori in campo. Entrambi hanno fatto una gran partita anche spinti dall'entusiasmo unico che la città sta vivendo e ci sta dando'.
FOLIGNO
L'allenatore del Foligno, Giovanni Pagliari: 'Abbiamo subito i due gol decisivi su palle inattive. Il primo tempo ci siamo difesi benissimo, non abbiamo concesso occasioni ed anzi ci siamo divorati un gol. Dobbiamo dimenticare questa partita e concentrarci subito sulla prossima che sarà difficilissima (contro il Benevento, ndr). La Nocerina ha fatto la sua partita, non mi aspettavo un atteggiamento diverso, è giusto che se la sia giocata al massimo. L'arbitro? I rigori erano netti entrambi e l'espulsione di Cavagna si poteva evitare, anche perché fino a quel momento non era stata una partita cattiva'.