Poteva andare peggio? Probabilmente no. Poteva andare meglio? Decisamente. La mano dell'ex interista Lothar Matthaus spedisce il Napoli nel girone più complicato e difficile di tutti gli otto disponibili. Perfino il Milan, che ha preso il Barcellona, è andato meglio. I rossoneri prendono sì la squadra più forte del mondo, ma anche due compagini modeste, Bate Borisov e Viktoria Plzen (chi?). E tutto sommato pure l'Inter, che in ogni caso è testa di serie, non avrà vita difficile contro Cska Mosca, Lille e Trabzonspor. Le urne si compongono man mano, ma quando tocca alla quarta fascia è già possibile fare qualche previsione.

Il gruppo G e quello F sembravano i più accessibili: Arsenal, Marsiglia e Olympiacos erano tutte squadre, sulla carta, alla portata degli azzurri. Soprattutto dopo aver visto i Gunners tutt'altro che irresistibili contro l'Udinese. Ma purtroppo la manina di Matthaus non ha avuto pietà. E anche il gruppo G, nonostante la presenza di Shakhtar e Zenit, era meglio del girone A. Come testa di serie c'era un Porto che tra le 'prime' era la formazione meno forte. E addirittura anche nel raggruppamento D, quello del Real Madrid, Lione e Ajax (soprattutto quest'ultima), ci sono avversarie meno pericolose del Manchester City e del Villarreal.

Ed è proprio la squadra di Mancini che 'inguaia' gli azzurri. Tra le formazioni di terza fascia, quella inglese del neo acquisto Aguero era decisamente la più pericolosa. E proprio lì Lothar Matthaus ha spedito il Napoli. A questo punto diventerà difficile puntare anche al terzo posto, che vuol dire eliminazione ma con 'ripescaggio' in Europa League. I possibili vantaggi sono dati dal fatto di conoscere già il Villarreal, squadra affrontata lo scorso anno in Europa League, e che in questa stagione di sicuro non si è indebolita ma neanche rafforzata. Inoltre, dall'Inghilterra si insiste col dire che la Champions non è il primo obiettivo di Mancini, il quale punta decisamente al campionato. Staremo a vedere.