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  • Napoli-Juve, il botta e risposta di CM

    Napoli-Juve, il botta e risposta di CM

    Napoli-Juventus non è una partita come tutte le altre, in questo momento poi assume ancor più il sapore di una partita speciale e particolarmente delicata. Ecco come la vivono i nostri due corrispondenti Giovanni Scotto e Nicola Balice, rispettivamente inviati di Calciomercato.com per Napoli e Juventus, che hanno analizzato per calciomercato.com la sfida del San Paolo.

    STATO DI FORMA

    Scotto - Il Napoli arriva al big match scosso da un avvio di campionato difficile. Due pareggi, una sconfitta e una vittoria. Ma in casa gli azzurri sono reduci dal 5-0 alla Lazio. Assimilato il nuovo modulo, il 4-3-3 che ha dato segnali positivi, il Napoli ha dato qualche segnale di stanchezza. Forse gli azzurri hanno sofferto il Carpi chiuso a riccio, ma dopo il turno di mercoledì qualche certezza è stata forse perduta. La Juve arriva al San Paolo ancora senza una reale identità dopo le pesanti cessioni in sede di mercato, forse pagando fin troppo il calo di tensione dettato dal triplete sfiorato nella passata stagione.

    Balice - La Juve è in crisi di risultati, sicuramente. Forse non soltanto. Ma le prestazioni migliori e le uniche vittorie stagionali sono sempre arrivate lontano da Torino. E mentre sul campo continuano ad essere smarrite le proprie certezze, tra una quantità infinita di occasioni da gol sprecate ed un rapporto altissimo tiri/gol delle proprie avversarie, Max Allegri continua a perdere un pezzo dopo l'altro giocatori fondamentali soprattutto sotto l'aspetto della personalità. Il Napoli è a sua volta un cantiere aperto, ma scommettendo su Sarri ed un mercato al risparmio è necessario concedere tempo e fiducia in attesa di risultati e prestazioni.  

    L'UOMO CHIAVE

    Scotto - Le aspettative sono tutte su di lui: il grande campione del Napoli e forse il giocatore più forte di tutta la Serie A, Gonzalo Higuain. Perso Tevez (citato non a caso) è lui il vero campione di questo campionato. Dall'altro lato c'è Pogba che potenzialmente può diventare un numero uno, ma l'argentino ha più carisma ed esperienza. I gol per abbattere la Juve si aspettano soprattutto dal Pipita, particolarmente ispirato in questo avvio di stagione (già quattro gol segnati). Potenzialmente decisivo il duello con l'altro argentino Dybala, se Allegri dovesse gettarlo nella mischia.

    Balice - Pogba quando vede il Napoli si scatena, la Juve ha bisogno che il numero dieci si carichi anche con i fatti la squadra sulle proprie spalle trasformandosi nel leader totale che in questo momento manca sotto ogni punto di vista dopo le partenze di Pirlo, Tevez e Vidal. Nel Napoli per storia e intrecci di mercato lo spauracchio rimane Marek Hamsik anche più di Gonzalo Higuain.

    LA MOSSA

    Scotto - Fino ad ora Sarri non ha stupito per qualche particolare invenzione tattica. Si registra il cambio di modulo, col 4-3-1-2 accantonato a favore del 4-3-3. Poi Sarri ha fatto vedere solo cambi piuttosto "scolastici". Cosa potrà fare contro la Juventus? Gabbiadini, che partirà dalla panchina, potrebbe essere una mossa per mettere in difficoltà la Juventus. Difficile, invece, pensare a un cambio di modulo a gara in corso. Allegri da Torino ha fatto pretattica, parlando di 3-5-2: invece mettendosi a specchio col 4-3-3 contro il Napoli ha sempre centrato il bersaglio.

    Balice - Al di là dei numeri, alla Juve serve coraggio. Quello che Allegri può darle magari con una scelta di uomini votati all'attacco e non principalmente alla fase di contenimento. Anche fosse 3-5-2, sarebbe molto diverso affrontarlo ad esempio con Cuadrado esterno destro piuttosto che Padoin. Togliere punti di riferimento in attacco può invece essere la mossa vincente di Sarri, chiedendo ad Higuain di arretrare il proprio raggio d'azione, cercando così di mandare fuori giri Bonucci e permettendo ai suoi esterni d'attacco di giocarsi l'uno contro uno.

    LA SORPRESA

    Scotto - Il Napoli ha un talento come Gabbiadini che è una riserva. Eppure ha una media realizzativa paragonabile a un titolare. In caso di difficoltà potrebbe essere lui a sbloccare il match o rimetterlo in piedi. Sarri lo utilizzerà come arma a sorpresa. Ma anche Mertens è un'arma in più che può arrivare dalla panchina. Infine, Jorginho sembra particolarmente ispirato. Guardando alla Juve la sorpresa può arrivare dalle retrovie, gente come Bonucci o Chiellini sa bene come affrontare questo tipo di partite, trovando anche gol pesanti.  

    Balice - Se il tecnico optasse per la conferma del 4-3-3, l'idea di lanciare una falso nueve come Dybala potrebbe essere l'azzardo dell'ultimo minuto per mettere in difficoltà i centrali di Sarri, magari con Morata esterno d'attacco. Scelta che potrebbe magari permettere ad Allegri di lanciare nell'ultima parte di gara Cuadrado, potenzialmente devastante a partita in corso. La Juve soffre terribilmente sui calci piazzati, la sorpresa del Napoli in quest'ottica potrebbe quindi arrivare da qualcuno degli elementi maggiormente contestati, come Albiol o Koulibaly.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    Scotto - Nonostante l'uragano di partite una dietro l'altra, Sarri si lascia scivolare sulle spalle tutte le ipotesi di turn over. Tranne qualche cambio mirato giocano sempre gli stessi. E la sfida contro la Juventus non farà eccezione. Rispetto alla gara contro il Carpi dentro solo Jorginho al posto di un deludente Valdifiori e Callejon per Mertens. Per il resto sarà quella che si può definire, ormai, la formazione tipo, vale a dire con Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Insigne e Higuain.

    Balice - In casa Juve il turnover tra campionato e Champions lascia spazio ad una formazione dettata dalle innumerevoli assenze. Recuperato Morata, si sono fermati anche Mandzukic, Caceres e Lichtsteiner, che si aggiungono ai vari Asamoah, Marchisio e Khedira. Senza terzini destri di ruolo e con i soli Padoin e Cuadrado a disposizione per un eventuale 3-5-2, molto dipenderà proprio dalla volontà di far rifiatare o meno il colombiano, arrivato tra un po' di scetticismo e già diventato forse insostitubile. In caso di 3-5-2 Allegri dovrebbe quindi puntare su Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Cuadrado (o Padoin) ed Evra sulle fasce, Pereyra, Hernanes e Pogba in mediana, con Morata e Dybala in attacco. Viva anche l'ipotesi del 4-3-3, con Padoin terzino destro, Sturaro in mediana ed un tridente composto da Cuadrado, Morata e Pereyra: ma occhio all'ipotesi Dybala centravanti.

    IL PRONOSTICO

    Scotto - Mentre ai bianconeri (forse) andrebbe bene un pari, il Napoli ha bisogno di vincere. Un successo galvanizzerebbe l'ambiente, e forse leverebbe dalla squadra il velo di scetticismo che c'è. Considerando il momento della Juventus è la vittoria il risultato pronosticabile.

    Balice - La Juve lontano da Torino ha offerto le prestazioni migliori, negare le difficoltà sarebbe come nascondersi dietro a un dito ma il clima alla vigilia della trasferta di Manchester non era poi molto diverso. Al netto delle assenze non c'è più tempo per turnover scientifici o altri punti da perdere per strada, il gol a tempo scaduto di Blanchard deve essere il punto più basso della stagione: scavare ancora sembra impossibile, ecco perché la Juve di nervo e di cuore saprà espugnare il San Paolo. Altrimenti saranno guai.


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