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Milan, tocca a José Mauri: l'uomo delle emergenze bloccato da Leo e Gattuso
LA PROBABILE - 22 anni e più di 70 presenze tra Europa e Serie A, José Mauri si dividerà il centrocampo con Bertolacci e, salvo sorprese, Calhanoglu, con il ritorno al 4-3-3 che farà fuori Cutrone e premierà Higuain al centro dell'attacco, con Suso e Castillejo sugli esterni. Mezzala o regista, l'ex Empoli, che a inizio stagione, parole di Gattuso, doveva essere il vice Biglia, si ritaglierà il suo spazio per l'assenza di Kessié e Bakayoko.
RICHIESTO - Bloccato in estate, al penultimo giorno di mercato, da Leonardo e Gennaro Gattuso, con il contratto in scadenza la prossima estate (situazione, abbinata all'età, che fa gola a molti club), José Mauri, in Serie A, ha trovato i primi minuti solo il 2 dicembre. Poi panchina con il Torino, infine 12 minuti nella battaglia finale del Dall'Ara. Ora tocca di nuovo a lui, l'uomo delle emergenze, che non ha mai alzato la voce e che avrebbe meritato, per atteggiamento, più spazio, affrontando ogni minuto concessogli come fosse il più importante della carriera, mostrandosi utile alla causa: già dall'estate, nelle sfide estive, aveva dimostrato la sua voglia, la sua fame, un "ci sono anche io" mostrato a suon di prestazioni e rabbia agonistica. Quella di cui avrà bisogno il Milan contro la Fiorentina.
@AngeTaglieri88