Getty Images

Milan-Lazio, Pavlovic è stato espulso per "chiara occasione da rete". La conferma del Giudice Sportivo

Emanuele Tramacere
2 ore fa
30

Il Milan è uscito sconfitto per 2-1 dall'ultima sfida di campionato, valida per la 27esima giornata di Serie A, contro la Lazio. Una partita condizionata sicuramente dal rigore concesso a fine gara per fallo di Maignan su Isaksen - che è costata anche una giornata di squalifica al portiere francese che ha rivolto un'espressione irriguardosa all'arbitro nel tunnel degli spogliatoi - ma anche e soprattutto dall'espulsione di Pavlovic al 67' per rosso diretto per il fallo su Isaksen lanciato in contropiede. Perché però Manganiello ha scelto di estrarre direttamente il cartellino rosso? Il giudice sportivo, nel commissionare una giornata di stop al difensore serbo, ha chiarito il motivo.

LEGGI QUI - Milan, Maignan squalificato per una giornata: "Espressione irriguardosa all'arbitro nel tunnel degli spogliatoi"

GRAVE FALLO DI GIOCO O DOGSO? - In presa diretta, infatti, non è apparsa chiara la motivazione dell'espulsione e la ratio della decisione di Manganiello. L'intervento è in netto ritardo e in piena velocità sulle gambe di Isaksen, ma l'entrata è comunque bassa e non così pericolosa per l'incolumità del giocatore laziale. Al tempo stesso gli estremi per il DOGSO, ovvero per la chiara occasione da gol, non sembravano esserci data la presenza, in linea, di altri due giocatori rossoneri.

IL COMUNICATO - Il giudice sportivo ha però chiarito, nel comunicato pubblicato oggi martedì 4 marzo, che l'espulsione del centrale è arrivata per chiara occasione da gol. Questo il testo: "SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA per PAVLOVIC Strahinja (Milan): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete".