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Milan: male Bertolacci e Locatelli, Bonucci regala l'ultima magia?
PROMOSSI
SUSO - Sarà dovuto alle caratteristiche fisiche, ma Suso conferma la sua abitudine a raggiungere il massimo della brillantezza durante la prima fase della stagione. Il numero 8 fa girare la testa a Shaw e Bailly e segna anche un bel gol, il primo della spedizione americana per il Milan. Le sirene del mercato non smettono di suonare ma per Gattuso resta un giocatore quasi imprescindibile.
BONUCCI - La voglia di tornare protagonista dopo una stagione avara di soddisfazioni si tocca con mano. Il numero 19 prima partecipa alla frittata collettiva sul gol di Sanchez, poi sale in cattedra e regala una lezione gratuita di come si fa girare la squadra. Cambi di gioco con il compasso a destra e a sinistra, lucidità contro un Sanchez decisamente più rapido. Da rivedere il tocco con cui manda in porta Suso: che sia stata l'ultima prodezza in maglia rossonera? Sta per andare in scena un altro tradimento, questa volta nei confronti dei tifosi milanisti. REINA - Le sue prime dichiarazioni da giocatore del Milan sono state chiare: "Mi sento un numero 1, come i Donnarumma". Pepe è entrato in questa nuova dimensione rossonera con la voglia del ragazzino e in grande forma fisica. Benissimo sulla conclusione di Shaw, ancora meglio nella lotteria dei calci di rigore quando ne para quattro. Sarri lo vorrebbe al Chelsea per il dopo Courtois, intanto l'intenzione dell'ex Napoli è quella di mettere in difficoltà Gattuso nelle scelte.
BOCCIATI
BERTOLACCI - Si è guadagnato la fiducia di Gattuso in questa prima fase della preparazione, ma contro il Manchester United è un fantasma. Fatica a entrare in partita, dimenticando il concetto della verticalizzazione. Da rivedere. LOCATELLI - Svolge il compitino quando nel suo ruolo, davanti alla difesa, servirebbe maggiore personalità e velocità di pensiero. Manuel perde spesso il tempo di gioco e forse anche una grande occasione per rimanere aggrappato al treno Milan. Il Sassuolo non molla e può diventare la sua prossima tappa professionale.
CALHANOGLU - In ritardo rispetto ai compagni, il turco non riesce quasi mai a saltare il diretto avversario. Un paio di conclusioni sballate, un solo lampo di classe che per poco non valeva il gol vittoria di Borini. Non la migliore prestazione in rossonero per Hakan.