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Un grande 9 per il Milan: l'agente di Sesko apre, tutti i nomi in lizza
SESKO, RETROSCENA SUL MILAN
IL RETROSCENA E L'APERTURA - Non un nome nuovo in orbita rossonera quello dello svedese classe 2003, 6 gol in 12 presenze con il Lipsia in questa stagione. Sesko era già stato avvicinato dal Milan nel 2022, prima del passaggio dal Salisburgo al Lipsia, Paolo Maldini aveva incontrato in sede l'agente del giocatore Elvis Basanovic. Un dettaglio confermato dallo stesso Basanovic a Sportitalia: "Posso confermare che in passato ho già parlato con il Milan per Sesko, quando c'era Maldini. Però in quel momento non fu possibile il trasferimento, non era il momento giusto". Niente da fare un anno fa, ma nulla è precluso per il futuro come sottolinea lo stesso procuratore: "In futuro non si sa mai: il Milan è una grande società. Sesko al momento si sente molto bene al Lipsia dove sta proseguendo nel suo percorso di crescita". L'apertura lato giocaatore c'è, il forte gradimento dei rossoneri pure, ma arrivare a Sesko non è semplice. C'è innanzitutto l'aspetto economico, perché il prezzo è più che raddoppiato rispetto ai 20 milioni di euro che hanno segnato il passaggio dal Salisburgo al Lipsia, che oggi valuta il cartellino dello sloveno non meno di 45-50 milioni. C'è anche l'agguerrita concorrenza dalla Premier League, in particolare Arsenal e Chelsea che da tempo hanno rapporti più diretti con la proprietà austriaca e hanno messo gli occhi sul ventenne.
ECCO PERCHE' DAVID E' IL PRESCELTO DEL MILAN
IL PREFERITO E L'OUTSIDER - Dettagli che rendono complicato l'affascinante sogno Sesko e spiegano perché il gigante del Lipsia non sia in cima alla lista della dirigenza rossonera. Lì c'è un altro vecchio pallino del Milan, che gioca in Francia e non è mai uscito dai radar rossoneri. Jonathan David è sul gradino più alto del podio nelle preferenze dei rossoneri, viene considerato un profilo adatto perché alla buona esperienza internazionale abbina un'età ancora giovane (classe 2000), grandi motivazioni e buoni numeri in fase realizzativa (26 gol in 40 presenze complessive la scorsa stagione, 4 in 15 in quella corrente). I rapporti con la dirigenza del Lille sono ottimi e Furlani ha chiuso diverse operazioni in passato con il club francese, senza dimenticare la gestione del caso Rafael Leao e del contenzioso con lo Sporting. Possibile un assalto già a gennaio, anche se la cifra necessaria per il canadese è importante: 40 milioni di euro, tanto può bastare per strappare il sì del LOSC e regalare David a Pioli. Sempre viva infine la pista che porta a Mehdi Taremi. Il blitz degli ultimi giorni d'agosto non ha prodotto l'effetto sperato con il Milan costretto a virare su Jovic in extremis, ma l'iraniano non rinnova il contratto con il Porto e va a scadenza al termine della stagione. Una condizione ghiotta, da sfruttare per un attaccante della sua esperienza, una situazione che ha però inevitabilmente attirato anche altre attenzioni. Su tutte quella dell'Inter, che già ha vinto l'ultimo derby per un attaccante a parametro zero (Marcus Thuram): i nerazzurri hanno riallacciato i contatti per portarsi avanti e anticipare la concorrenza, accarezzando anche l'idea di provare ad anticipare l'arrivo a gennaio, nonostante serva un'offerta superiore ai 10 milioni di euro per convincere i Dragoes. Il Milan sta facendo le sue valutazioni, con una certezza: regalarsi un grande numero 9 non è un sogno, ma una obiettivo per il Diavolo.
@Albri_Fede90