Il difensore dell’Inter Marco Materazzi ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24.

La vittoria di Bari è stata importantissima, ora però bisogna dare continuità con la Roma.

È già da inizio gennaio che dobbiamo dare continuità. Sappiamo che davanti corrono, sono forti e noi abbiamo perso tempo in passato. Adesso sta a noi cercare di recuperare nel minor tempo possibile, più punti possibile.

Come ti sei trovato con Ranocchia?

Quando una squadra fa reparto e si gioca tutti quanti insieme, si può essere alti, bassi, veloci o lenti, quello che conta è il gioco di squadra. Penso che ieri lo abbiamo fatto abbastanza bene, coadiuvati da tutto il resto dei compagni che ci hanno aiutato parecchio.

Giuste o sbagliate le quattro giornate a Chivu?

Per il gesto penso che ci si aspettassero tante giornate, però è altrettanto vero che Chivu ha capito l’errore che ha fatto, lo ha ammesso, ha chiesto scusa pubblicamente, si è anche vergognato. Gli va dato grande merito che ha avuto il coraggio e l’umiltà di fare una scelta del genere.

Cosa può essergli passato nella testa in quel momento?

Non lo so, io ci sono passato, ho sbagliato, ho pagato, adesso pagherà anche Chivu, però essendo un grande uomo, ne verrà fuori alla grande. Ne ha passate anche di peggio, come l’anno scorso.

Cosa dicevi a Rossi mentre lo tenevi fermo?

Visto che si era creato un parapiglia, gli dicevo che era meglio starne fuori, che tanto se l’arbitro l’avesse visto l’avrebbe buttato fuori, altrimenti ci sarebbe stata la prova tv, come poi c’è stata. Andare a cercare di farsi giustizia da solo serviva a poco, per lui soprattutto.

La Roma fa paura adesso?

La Roma è una grandissima squadra, negli ultimi anni l’abbiamo incontrata tante volte, abbiamo vinto, abbiamo perso, sappiamo che è una squadra che va presa con le pinze perché è molto forte.

La Roma è meglio con o senza Totti?

Io Totti lo toglierei sempre perché è un grandissimo giocatore, in qualsiasi momento può fare la differenza.

Secondo te ormai è un derby per questo campionato?

No, io dico di no, perché c’è il Napoli, a parte il passo falso che ha fatto mercoledì scorso, c’è la Roma, c’è l’Inter e c’è il Milan che adesso ha il pallino in mano, è la squadra da battere in questo momento.

E se Balotelli l’anno prossimo giocasse nel Milan?

Sono amico suo. Lui deve fare le scelte che ritiene più opportune per la sua carriera. L’importante è che mi abbia fatto vincere quando era nella mia squadra.

Certo che giocare contro lui ed Ibra…

Mario è un amico, non avrei problemi, è una scelta che deve fare lui, sicuramente non lo posso consigliare io.

Ibra invece?

È stato mio compagno di squadra, adesso è un avversario, spero di poterlo battere con la mia squadra alla fine dell’anno, anche se sarà molto difficile perché loro sono troppo forti.