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    Le luci di San Siro manifestano la grandezza dell'Inter: esito scontato, ora la semifinale Scudetto con l'Atalanta

    Le luci di San Siro manifestano la grandezza dell'Inter: esito scontato, ora la semifinale Scudetto con l'Atalanta

    • Sandro Sabatini
      Sandro Sabatini
    La grandezza dell’Inter si manifesta non tanto nell’agevole vittoria, quanto in una sensazione: l’apparente fastidio per dover giocare una partita dall’esito scontato, malgrado non sia mai scontato l’accesso ai quarti della Champions League. 2-0 all’andata e 2-1 al ritorno sul modesto Feyenoord, che a rivederlo a San Siro ancora non si capisce come abbia potuto eliminare il Milan. Anche il Bayern, prossimo avversario, si è preso in scioltezza i due derby di Germania contro il Bayer Leverkusen. Appuntamento ai quarti, ripensando alla finale del 2010.

    Illuminati dalle luci di San Siro, un paio di nerazzurri su tutti. Thuram, ovviamente, ma anche Dumfries galvanizzato dalla fascia da capitano.

    Indicazioni interessanti anche dagli altri. Buon rientro che fa rima con allenamento per Sommer. Un po’ sottotono Pavard, in scioltezza Acerbi (impiegato al posto di De Vrij) e in esuberanza Bisseck. Già detto del trascinante Dumfries che sembra un motore ibrido, più corre e più si carica, è stata una partita di ordinaria amministrazione per gli altri del centrocampo.

    Frattesi appena benino: è evidente che si sente sprecato da eterna riserva e lo dimostra con qualche atteggiamento un filo presuntuoso. Calhanoglu in controllo e Mkhitaryan anche, ma con qualche invenzione di talento purissimo. L’armeno sembra non sentire la fatica e nemmeno il tempo che passa: sostanza e qualità di livello internazionale. Buono anche l’apporto di Carlos Augusto.

    Generoso, ma spaesato Taremi, travolgente Thuram. Esaltato dal gol in avvio, il francese sembra aver recuperato una forma invidiabile. Peccato, per la sua immagine, che dopo 65 minuti provi la furbata scoperta dal Var, che gli costa anche un’ammonizione.

    Alla fine festa per gli esordienti Cocchi (2007) e Berenbruch (2005). E poi tutti a casa, pensando all’Atalanta domenica, che sarà una semifinale per lo scudetto.

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    Commenti

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    Lostampatore1
    Lostampatore1

    il rigore per l'Inter sarà stato generoso, ma scrivere SCANDALOSO come a Torino, mi pare esagerato

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