La solita Lazio, bella per un tempo ma ingenua. Finisce 1-1, apre Milinkovic-Savic -gol confezionato con Kishna -, nel recupero la beffa terribile con il colpo di testa di Seleznev. Se il buongiorno di vede dal mattino, non sarà una stagione semplice, la sfortuna è sempre in agguato. Stadio senza tifosi la Lazio che prova subito a fare la partita: difesa alta, pressing in tutte le zone del campo per imporre il proprio gioco ed un Dnipro sorpreso da questo atteggiamento. Nella ripresa - riporta il Tempo - la Lazio che sfiora più volte il raddoppio. Infine tre minuti di recupero e la beffa firmata da Seleznyov (tredici secondi oltre l’extra-time). Tutti in castigo e per fortuna nell’altra sfida del girone, St-Etienne-Rosenborg, si chiude in parità ma anche la spedizione ucraina va scritta sul libro dei rimpianti.