Una corona deposta al sacrario del Milite Ignoto per celebrare i 111 anni della SS Lazio, ricordando i 42 atleti della società morti durante le due guerre mondiali e legando la ricorrenza ai 150 anni dell'unità d'Italia.

Questo il senso della cerimonia che si è svolta stamani all'Altare della Patria, alla presenza di tutte le istituzioni locali e del sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro in rappresentanza del Governo. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha spiegato lo spirito dell'iniziativa evocando "lo spirito di sacrificio, la lealtà, il rispetto delle regole e l'amor patrio: la Lazio è stata fondata proprio da un militare, il bersagliere Luigi Bigiarelli, che voleva inculcare questi valori, soprattutto nei giovani, attraverso lo sport".