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    Juvemania: Del Neri si auto-esonera

    Juvemania: Del Neri si auto-esonera

    Da settimane, mesi, impazza il toto-allenatore in corso Galileo Ferraris. Del Neri sì, Del Neri no. Rimarrà sulla panchina della Juventus anche il prossimo anno, fino alla scadenza del suo contratto con la società di corso Galileo Ferraris, o lascerà il posto a Walter Mazzarri? Fino alla sfida contro la Lazio i dubbi perseveravano. Nel dopo-partita laziale il dibattito s'è dissipato. Ed è stato lo stesso tecnico di Aquileia a non lasciare dubbi: 'Sul mio futuro non ho nulla da dire. Può darsi che a fine stagione si dividano le strade mie e quelle della Juve. Vedremo'. Quasi un auto-esonero. Un auto-licenziamento, atto a risolvere la querelle a proprio sfavore. Giusto per non lasciare dubbi e per non scatenare equivoci di sorta. Un fulmine a ciel sereno dopo settimane e settimane di frasi dette e non dette pur di difendersi dagli attacchi della feroce critica. D'altronde quando alleni la Juventus sei sotto la luce dei riflettori più di qualsiasi altro collega. Così il tecnico di Aquileia ha deciso di fare 'outing' proprio nel momento decisivo. La proprietà lo ha già scaricato da settimane e in sede il presidente Agnelli, insieme a Jean Claude Blanc e Giuseppe Marotta stanno cercando il suo sostituto.

    Del Neri ha dunque ammesso di aver la valigia già pronta per lasciare spazio a Walter Mazzarri, ma questa non è una novità. La novità sta nelle sue dichiarazioni post-partita. Proprio ora che la Signora è a quattro punti soltanto dalla Lazio e dai preliminari di Champions Legaue, dopo aver passato un'intera stagione a fare proclami prontamente smentiti dai fatti e dalle parole, Del Neri ha deciso di uscire allo scoperto e dire quello che succederà a fine mese. Ora che i bianconeri vedono da vicino l'Europa che conta, unico reale obiettivo d'inizio stagione, l'ex allenatore della Sampdoria ha voluto chiarire la situazione e, in pratica, ha voluto defilarsi per dire addio ai suoi giocatori e a quelli che fino a gennaio sono stati i suoi tifosi. Fino a che le cose andavano per il verso giusto. Fino a che la sua squadra lottava nei piani alti della classifica spalla a spalla con Milan, Inter e Napoli. Dal dopo-Natale in poi il giocattolo s'è rotto e l'affetto nei suoi confronti è andato scemando, sfociando in feroce contestazione.

    Proprio sul più bello Del Neri è uscito con la dichiarazione che non t'aspetti, nonostante le numerose manifestazioni d'affetto dei suoi ragazzi. Da Del Piero a Buffon, da Marchisio a Chiellini, fino a Felipe Melo, il brasiliano fortemente confermato da lui a giugno. Nei momenti di difficoltà (e sono stati molti in questa stagione) il tecnico è riuscito a dare serenità e tranquillità allo spogliatoio. Lo hanno ammesso i giocatori stessi. Ora quella dichiarazione non lascia molto spazio alla fantasia, a dimostrazione che le cose difficilmente si aggiusteranno a fine stagione e che andranno inevitabilmente come ci si aspetta che vadano. Grazie comunque Del Neri. Fino a Natale tutto l'ambiente si era illuso che qualcosa fosse finalmente cambiato, che il futuro potesse essere più roseo già da quest'anno. Ed invece le cose non sono andate come tutti si aspettavano. Adesso, a fine maggio, l'unica cosa che cambierà sarà la guida tecnica. Poi si vedrà. In bocca al lupo per il futuro.

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