Juve-Floro Flores, ormai ci siamo
Antonio Floro Flores diventerà juventino lunedì, domani Luigi Del Neri dovrà cavarsela con quello che rimane del reparto d’attacco, anche se l’operazione con l’Udinese è virtualmente conclusa. Prestito oneroso ( costerà 1,5 milioni) e diritto di riscatto fissato a 10 milioni, tanti per pensare a una soluzione definitiva a meno che a giugno i Pozzo non concedano sconti o, nel frattempo, la punta non abbia conquistato la Juventus. L’occasione è enorme, perché nella situazione attuale, disastrata dagli infortuni ( Quagliarella operato ai legamenti; Toni fermo un mese; Iaquinta e Amauri non al massimo; Del Piero non al 100 per cento), non gli mancheranno occasioni per giocare e provare a dimostrare il suo valore.
TRATTATIVA - L’accordo è stato trovato nella mattinata di ieri, ma non è stato ancora formalizzato: arrivati a venerdì e giudicando l’emergenza punte non così grave da affrettare l’arrivo di Floro Flores in tempo per schierarlo contro il Bari domani, Giuseppe Marotta e Fabio Paratici hanno dato appuntamento a tutti tra 48 ore, quando molto probabilmente verrà formalizzato il tutto, visite mediche incluse e primo allenamento da juventino fissato per martedì a Vinovo. Già, in giornata - come ha fatto sapere l’Udinese -l’attaccante napoletano partirà con la squadra per Genova, dove domani affronterà i rossoblù di DavideBallardini.Per Floro Flores quella di Marassi sarà l’ultima uscita con la squadra di Francesco Guidolin.
DECISIONE - Alla fine la scelta è caduta su Floro Flores per valutazioni tecniche ed economiche: perché l’attaccante cresciuto nel Napoli risponde alle caratteristiche di “ vice Quagliarella” che stava cercando Marotta e non richiedeva uno sforzo esagerato per il bilancio. Quello, semmai, verrà fatto nel caso la Juventus trovasse una punta sulla quale investire anche inchiave futura, anticipando quindi parte dei soldi destinati dal budget al mercato estivo. Per la sostituzione temporanea di Quagliarella ( 9 gol in campionato, miglior marcatore juventino) si sfrutta l’occasione Floro Flores, riservandosi - tra l’altro - la possibilità di tenersi il ragazzo se dovesse dimostrarsi interessante.
RICONFERMA - E lui ha intenzione di convincere Marotta e Del Neri a riscattarlo. Ha vissuto non senza ansie le ultime ore, nelle quale il suo destino è rimasto appeso alle strategie di mercato bianconere, fino a che nel pomeriggio di ieri è arrivata la rassicurantetelefonata dell’amministratore delegato juventino. Pur senza l’ufficialità, per la quale bisogna attendere, l’ad juventino ha dato ampie garanzie al ragazzo. Floro Flores una volta scoperto l’interesse della Juventus ha messo in stand- by tutte le altre proposte, dal Genoa, al Bologna fino alla Fiorentina.
PROFONDITA’ - Lunedì, dunque, inizierà una nuova avventura. Stessi colori, club diverso, qualche vecchia amicizia come ad esempio Marco Motta e Simone Pepe.E un ruolo preciso: far rimpiangere il meno possibile Fabio Quagliarella, ai box dopol’operazione ai legamenti della scorsa settimana. Al “Quaglia” lo accomunano le origini napoletane, come il “ Quaglia” ha giocato nella Sampdoria e nell’Udinese (in Friuli sono stati compagni di squadra). Di Quagliarella non gli verranno chieste le genialate, mobilità e profondità però sì. E anche qualche gol per rilanciare la corsa juventina. Del Neri si aspetta da Floro Flores quel dinamismo indispensabile per allargare e allungare il gioco. Per aumentare l’imprevidibilità e non dover dipendere soltanto da Del Piero o dalle torri sulle palle inattive. Attaccante di movimento, ma anche quinto centrocampista in fase di non possesso palla. Un ingranaggio che Quagliarella aveva imparato alla perfezione e che “ Floro” dovrà apprendere in fretta. Il tempo sarà pochissimo, le pressioni moltissime. E’ il prezzo da pagare per un contratto a tempo indeterminato con la Juventus.