Napoli riprova per Ruiz:| Nuovo assalto al centrale
Con l’infortunio di Gianluca Grava che oggi arriva a Villa Stuart per sottoporsi ad intervento chirurgico al crociato anteriore del ginocchio sinistro, il Napoli dovrà cercare due difensori, non più uno soltanto come da programma. E’ quanto emerso dal rapido consulto avvenuto sabato sera negli spogliatoi del San Paolo tra De Laurentiis, Mazzarri, Bigon e Fassone. Intanto è stato deciso di fermare, almeno momentaneamente, Fabiano Santacroce che stava per approdare a Lecce su espressa indicazione di De Canio. Poi si vedrà. L’intenzione del Napoli sarebbe quella di mettere a disposizione di Mazzarri tre pedine entro la fine del calcio mercato: un difensore di piede sinistro, un altro marcatore ( se dovesse partire Santacroce), un centrocampista, indipendentemente dal passaggio di Blasi al Brescia, peraltro poco propenso ad accettare il trasferimento. Di attaccanti non si è fatto cenno. All’allenatore sta bene così, con Lucarelli ( atteso al rientro proprio domani sera con il Bologna), il giovane Dumitru, oltre a Cavani e Lavezzi.
PISTA RUIZ - Prima di lasciare lo stadio, De Laurentiis si era detto propenso a intervenire economicamente sul mercato anche in maniera sostanziosa a patto che gli obiettivi fossero realmente graditi, nonché utili nell’immediato all’allenatore. «Se si tratta di investire sono pronto a farlo ma siamo sicuri poi che se prendiamo un giovane all’estero avrà spazio subito e farà bene nell’immediato?». Più o meno queste le parole del patron tra le quattro mura del salottino adiacente lo spogliatoio. Allusione a Victor Ruiz dell’Espanyol? Forse. Il Napoli nelle ultime ore è tornato alla carica per il talentino spagnolo, 22 anni, già nazionale U.21, corteggiato già in estate, e stavolta più vicino dal momento che il club spagnolo è propenso ad inserire nell’affare Jesus Dàtolo, attualmente in prestito. Otto milioni di euro più la cessione definitiva dell’ex stella del Boca Juniors. Questa, più o meno, la bozza di trattativa. L’inversione di rotta, o meglio il ritorno di fiamma su Victor Ruiz si spiega con le richieste fatte in Italia per Ogbonna dal Torino o in precedenza per Britos del Bologna. Se si deve impegnare una cifra importante, tanto vale puntare su un elemento di sicuro avvenire, il ragionamento del Napoli non fa una grinza. Ma resistono talune perplessità: a) il calciatore non sarebbe così esaltato da un’esperienza in Italia e spera che arrivi una chiamata dal Real Madrid, dal Barcellona o da un club inglese; b) Ruiz è al primo trasferimento della carriera e gli spagnoli nel nostro campionato hanno sempre incontrato difficoltà. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Con l’Espanyol, il Napoli ha un filo diretto e continuo.
OGBONNA - Nel frattempo Bigon non ha mollato del tutto la pista- Ogbonna: previsto per oggi un incontro fra i ds dei due club. L’offerta del Napoli, però, non soddisfa appieno il patron del Toro, Cairo, tanto meno De Laurentiis sembra disposto a fare follie per il difensore, classe ‘88, nato a Cassino e cresciuto nel vivaio granata. Sei-sette milioni di euro, questa la cifra a cui arriverebbe il Napoli. Il Toro, invece, chiede tra i nove e i dieci milioni. Sembrava accantonato il discorso per Britos, uruguagio di 26 anni, invece il Napoli è sempre interessato ed aspetta l’incontro ravvicinato di domani sera con il nuovo presidente del Bologna per saperne di più. L’offerta di De Laurentiis è concreta ma anche in questo caso ad una cifra ragionevole, altrimenti come non detto. Per il centrocampo, infine, il sacrificio verrebbe fatto solo per Inler, ammesso che l’Udinese sia propensa a privarsene per gennaio.