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    Hellasmania: Sala è il vero colpo di mercato

    Hellasmania: Sala è il vero colpo di mercato

    Si è conclusa senza botti finali questa sessione estiva di calciomercato per l'Hellas Verona, all'indomani di un week-end decisamente da dimenticare. Un fine settimana che non solo ha portato alla dolorosa sconfitta in casa del Genoa, ridimensionando inoltre le ottime impressioni dopo la prima con la Roma, ma soprattutto ha visto arrivare la tegola della perdita di Hallfredsson per infortunio. A questo proposito la società gialloblù ha cercato nelle ultime ore di arrivare ad un colpo per ovviare il problema, senza però esiti positivi. Positiva comunque può essere valutata questa sessione di mercato, che nel complesso ha visto non solo addii importanti di giocatori che hanno segnato la salvezza dell'anno scorso (come Benussi, Marquez o Lazaros) ma anche mancate cessioni di giocatori chiave per il mister Mandorlini e per i tifosi.

    Il principale obiettivo di mercato infatti doveva essere assolutamente la permanenza del beniamino di Verona, Jacopo Sala,     che lo ha visto al centro di un'estate infuocata durante la quale è stato accostato a diversi top club come Napoli, Inter e Fiorentina. Alla fine la fumata bianca c'è stata ed una grande soddisfazione non è mancata anche per Mandorlini, che aveva espresso fino all'ultimo la sua speranza di avere il giocatore ancora in rosa per il prossimo campionato. Bene cosi quindi, per un elemento che è cresciuto durante tutta l'ultima stagione, ricoprendo più ruoli in campo, partendo prima come terzino e poi spostandosi a centrocampo dove il mister lo ha collocato sia in posizione centrale sia laterale di destra. Sala non ha mai tradito le aspettative e anche quest'anno era fondamentale averlo in rosa per dare continuità alle sue prestazioni e di conseguenza a quelle della squadra.

    Un'altra nota che merita un buon voto è l'arrivo di Pazzini dal Milan praticamente a titolo gratuito ed il ritorno di Romulo dal prestito. Tutto ciò deve far ben sperare ai tifosi gialloblù, ancora in shock per la perdita dell'islandese a centrocampo, soprattutto perché questa campagna acquisti ha visto scelte studiate e mirate da parte del presidente Setti e del d.s. Bigon senza rinunciare ai giovani talenti in prospettiva di crescita. Bisogna ora lasciare al campo il giudizio finale e alle abilità del mister Mandorlin di trovare la giusta formula per integrare i nuovi arrivi in rosa, dimenticando la brutta uscita di Genova e concentrandosi immediatamente sul Torino.

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