Il Genoa è tornato. Il pareggio contro il Milan dimostra che la squadra è di nuovo pronta a combattere. Le prime avvisaglie contro Parma e Fiorentina sono state confermate contro la capolista, pronta a fare un sol boccone del Grifone per allontanare le altre pretendenti allo scudetto. I rossoblù hanno risposto con una prestazione tutta cuore, che per poco non riusciva addirittura a sgambettare il diavolo rossonero. La soddisfazione a fine gara si legge negli occhi dei giocatori e di mister Ballardini, che nel post partita rilancia: 'Possiamo ancora migliorare'. E la realtà sembra essere proprio questa.

Ieri il Genoa ha messo in campo tutta la sua tenacia, sostenuta dal pubblico di Marassi di nuovo pronto ad esser l'uomo in più. Gli errori sul mercato estivo sono stati riparati alla grande con gli acquisti di gennaio. Kucka ci ha messo meno di un secondo a calarsi nella nuova realtà: il cingolato slovacco ha mostrato carattere e capacità altissime confermandosi il perfetto scudiero del sempreverde Milanetto. Floro Flores si è sbloccato con un gol magari non bello o limpidissimo per come è stato costruito, ma di fondamentale importanza per allontanare la zona buia della classifica e per regalarsi un po' di fiducia. Infine Konko ha alzato l'asticella della qualità in una squadra che non può essere solo corsa e polmoni.

Compatto, umile e sempre pronto a dare battaglia: era da un po' di tempo che il Genoa non si mostrava così davanti ai proprio tifosi. La mano di Ballardini, ora che il cantiere è finalmente chiuso, inizia a farsi vedere. Non sarà la squadra più bella del campionato, ma gli undici in campo sanno sempre cosa fare soprattutto in fase difensiva, comandati da Kaladze e Dainelli che a Genova stanno trovando una nuova giovinezza. Vecchia guardia e nuovi arrivati stano formando un gruppo davvero unito, che libero da obblighi di classifica può regalare ancora tante soddisfazioni.

Per riuscire a lottare ad armi pari con tutti c'è bisogno soltanto di maggiore cattiveria sotto porta, e Paloschi potrebbe davvero essere l'uomo giusto. Il promettente attaccante è ormai in rampa di lancio, e potrebbe ritrovare già settimana prossima il suo compagno a Parma Luca Antonelli. Qualche alternativa in più non farà di certo male a Ballardini, che vede la sua creatura piano piano prendere forma.