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    Frosinone, scoppia il caso Dionisi! L'agente a CM: 'C'è poca chiarezza, ma hanno già preso la decisione'

    Frosinone, scoppia il caso Dionisi! L'agente a CM: 'C'è poca chiarezza, ma hanno già preso la decisione'

    • Francesco Guerrieri
    Due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite per il Frosinone, quinto posto con vista sulla Serie A. La squadra di Nesta vuole centrare quella promozione sfiorata l'anno scorso nella finale playoff con lo Spezia finita 1-1 - tra andata e ritorno - ma con i bianconeri a fare festa per la miglior posizione in classifica. In casa gialloblù però l'attenzione è spostata sul caso Dionisi, scoppiato dopo la mancata convocazione dell'attaccante nelle ultime due partite con Chievo e Lecce. Classe '87, da quelle parti è una bandiera della squadra, quasi un'istituzione che dopo sette anni può dire addio. A fare chiarezza sulla vicenda è il suo agente Roberto Ottaviani, che a Calciomercato.com racconta: "Non rientra più nei piani tecnici della squadra. Tutte le storie hanno un loro inizio e una loro fine, ma certe volte è proprio il finale a fare la differenza, soprattutto se si tratta di un giocatore che realmente è stato emblematico per la piazza di Frosinone".

    Cosa rappresenta Dionisi per i tifosi?
    "I numeri di Federico in sette anni in giallazzurro sono chiari: ha giocato più di 200 partite, segnato più 60 goal, e fatto più di 30 assist. Inoltre, ha conquistato 2 promozioni in Serie A e onorando la maglia in ogni occasione. Ha sempre mantenuto un atteggiamento di grande professionalità e soprattutto di grande rispetto verso il lavoro, con tutti i pro e i contro del suo carattere diretto e sanguigno, ma sempre generosissimo verso il Frosinone".

    Sarà separazione?
    "Non è un'ipotesi da escludere. Potete immaginare quanto possa essere dolorosa per Federico, che ormai è un tutt’uno con la realtà di Frosinone. Ma ancora oggi, permane quest’ibrido e questa assenza di comunicazione col mondo esterno che non giova assolutamente a nessuno e che dà adito a ogni tipo di dubbio o di libera interpretazione, per questo servono chiarimenti sulla vicenda".

    Facciamo un passo indietro.
    "Durante l’ultimo anno e mezzo la società ha mantenuto con Federico una condotta caratterizzata da poca chiarezza e mancanza di tempi, le varie situazioni che si sono sviluppate in questo frangente lo dimostrano".

    Per esempio?
    "Prima del primo lockdown sono stato convocato dal dg Salvini su mandato del presidente per discutere un prolungamento pluriennale che avrebbe legato Federico a vita al Frosinone. Dopo il lockdown è cambiato tutto e la società ha rimandato le valutazioni sui contratti in scadenza a fine stagione, tra i quali c'è quello di Dionisi".

    Quali sono le altre situazioni critiche?
    "Durante il primo giorno di ritiro di questa stagione, Nesta disse a Dionisi che non rientrava più nei piani tecnici. Ma dopo un mio intervento diretto con la società per avere chiarimenti sulla sua posizione mi veniva riportato che Federico non era assolutamente in discussione". 

    Poi cos'è successo?
    "Nel post partita di Brescia l'allenatore aveva detto che Federico era un giocatore importante per la squadra; in dieci giorni ho fatto due colloqui con Angelozzi che prima mi aveva parlato di Dionisi come un professionista serio e giocatore storico per il club, poi, lunedì scorso mi ha detto che non rientrava più nel progetto tecnico".

    Dopo la gara col Chievo Nesta ha giustificato l'assenza di Dionisi dicendo che si sarebbe espressa la società.
    "Come già detto, anche se Angelozzi la scorsa settimana ha detto che il club sta ancora decidendo sul futuro di Federico, in realtà la decisione è stata già presa. Io credo sia normale che siano tutti confusi e straniti sui motivi di questi continui cambi d'orientamento sul futuro di Federico a Frosinone".

    @francGuerrieri

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