Fiorentina, Kouamè: 'Non vedo l'ora di riprendere, ho avuto paura di non riprendere'
RIPRESA- "Non vedo l’ora si ricominci a giocare. Per chi ama il pallone, restare tanto tempo senza è dura, anche se capisco la forza della decisione presa. E adesso devono essere garantite tutte le condizioni di sicurezza, per gli atleti e per tutti gli addetti ai lavori".
ESTATE - "E’ un fattore a cui non siamo tanto abituati, ma io dico che competizioni importanti come i Mondiali, gli Europei o anche la Coppa America si disputano in questo periodo. Ci faremo trovare pronti, saranno studiati piani alternativi per permetterci di rendere al massimo, rischiando il meno possibile".
PALLONE - "E’ stata una liberazione, un’emozione incredibile. Non vi nascondo che, a tratti, mi è sembrato di vivere un incubo, con la paura che non finisse mai. Tornare a giocare a calcio, adesso, diventa un segnale di speranza per tutti. I bambini, per esempio, guardano i calciatori come idoli, sognando di ripercorrere la loro strada: ecco, rivederci tutti in campo, soprattutto per loro, può trasformarsi in un’autostrada per sognare ancora".