Mirko Eramo, centrocampista classe ‘89 attualmente al Crotone ma di proprietà della Sampdoria, è stato recentemente accostato al Palermo per il mercato estivo. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, Eramo si è presentato e ha parlato delle proprie caratteristiche e peculiarità, collocandosi nel modulo adoperato quest’anno da Delio Rossi. Ecco le sue parole: "Le mie caratteristiche? A Crotone giochiamo con un centrocampo a tre e io gioco mezz’ala, mi piace inserirmi e cerco di farlo sempre. E questa la mia caratteristica migliore. Dove mi vedrei nel 4-3-2-1 del Palermo? A Crotone giochiamo con un modulo simile e io gioco mezz’ala a destra, quindi penso che giocherei nel ruolo di mezz’ala destra".

Modelli: "Ci sono tanti giocatori che ammiro, quello che mi piace di più è il leader del Chelsea, Frank Lampard, è un calciatore che per il suo modo di interpretare le partite mi piace molto. In chi mi rivedo di più come caratteristiche? Cito nuovamente Lampard, perché gli piace fare iniziare l’azione creando gioco e spesso si inserisce, segnando sempre tanti gol. Io lo guardo e cerco di imitarlo".

Voci di mercato: "Mi fanno piacere, ma sinceramente al momento non so niente, se c’è qualcosa penso che lo saprà il mio procuratore. Io non so niente di certo. Non è capitato di parlarne con il mio procuratore, lui se sa qualcosa non mi dice niente e fa bene, io penso solo a finire il campionato col Crotone e quello che sarà si vedrà. Preferisco tenermi isolato dalle voci di mercato. Dovete chiedere al mio procuratore".

Futuro: "Penso a finire bene questa stagione con il Crotone e poi vedremo l’anno prossimo cosa succederà. Che effetto mi fanno i rumors sull’interessamento di squadre di serie A? Fanno piacere, significa che qualcosa di buono l’ho fatto. Spero di continuare così e di interessare sempre a queste squadre". Nella squadra calabrese militano anche il terzino sinistro Antonio Mazzotta e l’attaccante Davis Curiale, in prestito proprio dal Palermo, con i quali Eramo ha avuto la possibilità di informarsi sul club rosanero. "Parlato con Mazzotta e Curiale del Palermo? Loro ne parlano sempre, quindi è capitato più volte di parlare anche del Palermo. Ovviamente dicono che è la squadra più forte d’Italia (ride, ndr). A parte gli scherzi, mi hanno detto che è una città bellissima e che si vive benissimo".

Impressione sul Palermo di quest’anno: "I nomi parlano da soli, penso che quest’anno la squadra ha avuto un po’ di difficoltà e di sfortuna però penso che sicuramente l’anno prossimo lotterà per altri traguardi. Nocerino? Ci ho giocato anche contro, è un giocatore che è cresciuto molto e mi piace molto come calciatore, così come Migliaccio che è un esempio per tutti i giovani".