Una serata pazzesca, quella di ieri. Chi era davanti alla televisione con il computer cercava notizie su Zurigo-Vaslui. Chi invece era allo stadio aveva le cuffie nelle orecchie per ascoltare la radio che dava aggiornamenti continui sulla partita da cui dipendeva il destino europeo biancoceleste. Una partita a quattro squadre, sofferta ma nemmeno troppo, perché nel cuore e nelle speranze dei laziali, sotto sotto, c'era un disegno così bello.

E gli artefici di questo dipinto non potevano che essere i biancocelesti di Zurigo e i biancocelesti di Roma che ne hanno beneficiato. Un doppio 2-0 che qualifica la Lazio e porta i primi tre punti allo Zurigo, che a chiudere il giorne senza vittoria proprio non ci stava. Giusto così, perché lo Sporting Lisbona e la Lazio erano le squadre più accreditate al passaggio del turno, e anche se i ragazzi di Reja hanno balbettato in Europa, alla fine con sofferenza e impegno ce l'hanno fatta.