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Doping nel nuoto, 4 anni di squalifica al bicampione del mondo Magnini: 'Le prove dicono il contrario, è accanimento'
'ACCANIMENTO' - Magnini commenta così la decisione del Tribunale nazionale antidoping: "E' una sentenza che era già scritta e per questo sono incazzato nero. Il procuratore Laviani mi ha detto a processo, sbattendo i pugni sul tavolo: 'Basta, ormai è una questione personale'. Parliamo di un accanimento, di una forzatura. Non ci sono prove, anzi le prove dimostrano il contrario. Faremo sicuramente ricorso", riferisce Ansa.